IL NUOVO ROMANZO DI FELICE IRACA’

IL NUOVO ROMANZO DI FELICE IRACA’

Un romanzo di amore e di speranza. Una storia di salvezza, dai mali interiori e l’arroganza dei tiranni. Perché oltre il buio più pesto c’è sempre una luce raggiante.  Sono le parole con cui viene presentato il nuovo libro “Io guarisco” scritto da Felice Iracà e pubblicato da “Scatole parlanti”.  Ingegnere e giornalista pubblicista, Iracà (attualmente dirigente vicario dei Vigili del Fuoco di Milano) è stato comandante provinciale dei Vigili del Fuoco del Verbano Cusio Ossola, nonchè consigliere e assessore comunale di Verbania. Durante il periodo in cui ha vissuto nel Vco Iracà ha pubblicato  “Le campane di San Leonardo – Storia dei Civici Pompieri e della lotta al fuoco delle città di Intra e Pallanza”,  “Io ce l’ho un’anima – Dieci storie di quotidiana anormalità” e “Dove finisce il mare”.

“Io guarisco”, disponibile prossimamente in libreria, può essere preordinato da subito sul sito della casa editrice all’indirizzo  https://www.scatoleparlanti.it/pro…/preordine-io-guarisco/

Il romanzo.   A Siwa non piove da un anno, nonostante le rassicuranti profezie dei morti, consultati dal Vecchio capo incontrastato del villaggio. La gente è angosciata, perché da sempre i defunti prevedono il futuro, anticipando con certezza quanto poi accadrà. L’acqua annunciata, però, non cade: è allora che il popolo si affligge, sentendosi perduto, all’idea che i morti siano morti per davvero. Ma è la carestia a infliggere il colpo finale. Il popolo è allo stremo, e di ciò ne è consapevole Amir, il più giovane di tutti, convinto della necessità di affidarsi ai vivi, piuttosto che ai presagi dei morti. Ma la sua avversità non và giù al Vecchio, che lo fa imprigionare, in attesa di impiccarlo, forte di un’accusa costruita con astuzia: il suo amore clandestino per Sharifa, una giovane zaggala, l’etnia segregata da sempre in un campo ai confini dell’oasi, che la legge non ammette. E mentre una crescente carestia mette in ginocchio l’oasi, l’arrivo di un’anziana santona sconvolge l’ordine delle cose imposto fino a quel momento.

Nella foto Felice Iracà

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.