UN PARCO GIOCHI PER ANZIANI PER COMBATTERE LA SOLITUDINE E LA SEDENTARIETA’

UN PARCO GIOCHI PER ANZIANI PER COMBATTERE LA SOLITUDINE E LA SEDENTARIETA’

I parchi gioco per anziani sono una realtà che unisce l’attenzione alla salute ed il  contrasto alla solitudine ormai presente in tutto il mondo.  Nel continente europeo i Paesi che si sono mossi per primi sono l’Inghilterra, la  Finlandia, la Germania e la Spagna mentre in Italia manca ancora un progetto  strutturato a livello nazionale. Nel 2022, grazie ad Università del Ben-Essere APS  Auser Insieme, questa realtà si concretizzerà a Verbania.  Quando si parla di parchi gioco – dichiara la presidente di Auser Insieme, Maria Santina Cattano –, si pensa a luoghi ricchi di forme e colori dove  bambini di tutte le età si ritrovano per correre e giocare all’aperto.  Noi però parliamo di un altro tipo di parchi gioco: quelli per gli anziani, per il  loro svago e la loro forma fisica. Si tratta di spazi a cielo aperto gratuiti dedicati  alla terza età e in particolare agli anziani che desiderano stare in compagnia e  rimettersi in forma. Le attrezzature presenti in tali aree servono per realizzare  esercizi di ginnastica dolce al fine di migliorare l’equilibrio, la forza e la flessibilità:  è infatti noto che per mantenersi in salute e preservare il buon umore è necessaria  una regolare attività fisica. Corpo e mente sono strettamente legati ed è per questo che nei  parchi giochi per anziani sono previsti, oltre agli attrezzi per l’esercizio fisico, anche  ‘strumenti’ per mantenere la mente allenata in compagnia. Uno degli aspetti più  importanti di queste aree è, infatti, la possibilità di socializzare e di divertirsi con i  propri coetanei, superando la solitudine che l’età avanzata potrebbe aver portato. 

Il progetto ha preso forma nella primavera del 2021 e subito  si è pensato al giardino del Centro Sociale Rosa Franzi, già sede di corsi e iniziative conviviali.  Il parco però era in evidente stato di degrado e abbandono ed è qui che l’entusiasmo  dei soci ha permesso al progetto di concretizzarsi. Chi ha portato le proprie cesoie, chi il tosaerba e  chi solamente la passione e l’olio di gomito, così in pochi giorni tutto il giardino era  libero dagli arbusti e dalle piante che non permettevano di fruire dell’areaIl passo successivo è stata la posa di 100 metri quadrati di uno speciale manto erboso  artificiale dal costo di 3.600 euro, somma interamente sostenuta dall’Università e che  ha permesso di poter sfruttare l’area per tutta l’estate 2021 come palestra all’aperto  per i corsi di ginnastica, yoga, tai chi e dance. La prossima fase proseguirà con i lavori di riprofilatura del terreno, per permettere  la posa degli attrezzi su idonei basamenti, una zona per la socializzazione, spazi  fioriti e coltivati e per la tarda primavera è previsto il completamento dei lavori del  parco, in modo che sia possibile usufruirne con l’arrivo della bella stagione.  La sistemazione è stata difficile perchè in Italia non  esistono ditte che producono direttamente attrezzi specifici; la loro ricerca è stata  complessa e infine si sono trovati e importati dall’estero.  Il parco sarà realizzato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del Vco,  del Comune di Verbania e in parte autofinanziato dall’Università. Il progetto è quantificato in circa 30.000 euro e, per raggiungere questo obiettivo,  ancora una volta i soci dell’Università si sono messi a disposizione: dall’autunno scorso, l’Università ha organizzato castagnate, polentate, tombole a  premi e feste in cui sono stati venduti alimenti ed oggetti confezionati dai gruppi di attività e l’intero ricavato è stato destinato al progetto parco.  Proprio il grande impegno dei volontari dell’Università è stato fondamentale per la nascita  e sarà il motore imprescindibile per la vita di questo nuovo polmone verde a  disposizione di tutta la cittadinanza, soprattutto in questi problematici momenti che  hanno dimostrato quanto beneficio si può avere da attività all’aperto. L’Università del Ben-Essere APS Auser insieme continua insomma  a percorrere la strada tracciata fin dalla sua nascita, all’insegna dell’attenzione verso  gli anziani ed i fragili, dell’importanza del movimento e dell’aggregazione per  combattere la solitudine.

 

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