Esso alcuni dei principali appuntamenti di sabato 24 febbraio. Alle ore 18 nel foyer del Teatro Il Maggiore di inaugura la Mostra fotografica “WWV Woman at work in Verbania” a cura di Lorenzo Camocardi, che resterà aperta fino al 1o marzo nei giorni in cui sono in programma eventi nel teatro. E’ l’avvio del nutrito ciclo di eventi con cui, in occasione della terza edizione del Premio Letterario Verbania for Women e della ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, il Comune in collaborazione con l’Associazione Ape Vco, istituzioni e associazioni cittadine organizza Verbania si tinge di Rosa, incontri, spettacoli ed eventi fini al 10 marzo per raccontare, ascoltare, conoscere figure di donne straordinarie e quotidiane, riflettere e festeggiare insieme l’8 Marzo.
“Le terre del Verbano nel Cinquecento: il secolo della Controriforma” è il ciclo di incontri sulla storia locale promosso dal Circolo del Pallanzotto. Esso prende il via alle ore 15.30 a Villa Giulia con l’incontro “Alcuni aspetti della Controriforma in diocesi di Novara, da Carlo Borromeo a Carlo Bascapè”; relatore è Battista Beccaria, storico della Chiesa novarese e collaboratore della rivista Novarien. Introducono e concludono l’incontro musiche eseguite da Martina Ninfantani all’arpa.
Nell’ottantesimo anniversario dalla donazione delle sculture di Paolo Troubetzkoy, il Museo del Paesaggio ha pubblicato il catalogo generale della collezione. La presentazione dell’opera “Paolo Troubetzkoy – La collezione del Museo del Paesaggio” è in programma alle 17.30 nella sede di Palazzo Viani Dugnani del Museo in via Ruga. Intervengono Massimo Terzi presidente del Museo, Franco Zanetta presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, Federica Rabai direttrice artistica del Museo e curatrice dell’opera, Roberto Troubetzkoy Hahn co-curatore dell’opera.
Il terzo appuntamento con i “Caffè” organizzati dal Vicariato dei Laghi è all’Oratorio San Vittore di Intra alle ore 21. “Cavalieri e principesse: uomini e donne sono davvero differenti?” è il tema della serata su cui interviene Giuliano Guzzo, giovane sociologo e scrittore di Vicenza ma trentino d’adozione.
