Una dura polemica di è accesa tra la commissione partecipazione, formata dai presidenti dei cinque consigli di quartiere, e il Comune. Quest’ultimo ha negato alla commissione l’uso della sala consiliare di Palazzo Flaim (riservata a iniziative promosse dai partiti in base a una ordinanza del commissario) per un confronto tra i candidati a Sindaco sul decentramento. Il fatto che poi, in seguito alle vibrate proteste, il Comune sia tornato sui suoi passi e abbia concesso Palazzo Flaim per l’incontro programmato per il 14 maggio, non attenua i toni della polemica: la presidente della commissione Loredana Bazzacchi esprime costernazione per il fatto che si sia cercato di negare la disponibilità della sala comunale ai consigli di quartiere, che nella attuale condizione di commissariamento sono gli unici organi istituzionali del Comune ancora in funzione.
UNA ACCESA POLEMICA TRA COMUNE E CONSIGLI DI QUARTIERE PER L’UTILIZZO DI PALAZZO FLAIM
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