Buona parte della valanga di commenti che ha fatto seguito, come era facilmente prevedibile, alla pubblicazione dell’articolo “Lettera aperta a Salvini”, fornisce ulteriore occasione per segnalare un malcostume purtroppo sempre più diffuso. Era scontato che il contenuto suscitasse nell’attuale momento politico, accanto a condivisioni, non pochi dissensi e critiche, anche con toni accesi. Ciò che però balza agli occhi è la brutta piega che sta prendendo il modo in cui si manifesta la propria contrarietà, e cioè l’incapacità di esprimersi se non con il ricorso al puro e semplice insulto. Nessun dialogo costruttivo, totale mancanza di idee da esprimere in un civile dialogo: tutto si riduce a battute volgari condite di insulti, un brutto segno dei tempi.
L’esempio purtroppo viene sempre dall’alto di questa modesta classe politica al potere…. Inoltre noto nell’Isoardo schizzinoso un’epopea simile a quella dei 2 Sigg. B.!