“Una rosa e un tricolore per ogni eroe” si chiama la campagna che ha visto impegnato il Comitato 10 Febbraio Verbania in occasione dei festeggiamenti del 4 Novembre con il sostegno del Comune e della Provincia. Per commemorare i gloriosi caduti, 250 sono le bandiere collocate in via Franzosini, viale Rimembranze, alla targa del Milite Ignoto Verbanese e al Mausoleo Luigi Cadorna. Dichiara Fabio Volpe, presidente del C10F: Non sono certo un fiore o una bandiera che possono o avrebbero potuto far tornare a casa quei giovani che diedero alla Patria ciò che vale di più, la loro vita; dimenticare è un crimine ricordare un dovere. La prima Guerra Mondiale per molti storici fu l’ultima guerra rinascimentale, da quel 4 Novembre 1918 nacque l’Italia, con l’annessione di Trento e Trieste. Molti furono gli eroi: Nazario Sauro, il vate Gabriele D’Annunzio, Cesare Battisti, i famigerati ragazzi del ‘99 che partirono cantando e tornarono vittoriosi ancora cantando. Aggiunge Francesco Sirtori vicepresidente del Comitato: Il 4 Novembre torni una vera e propria festa nazionale, senza la paura di chiamarla con il proprio nome : il Giorno della Vittoria contro uno degli eserciti più potenti al mondo, con mezzi e numeri superiori ai nostri, ma nel contempo questa data sia un monito verso il futuro perché nel 2024 la guerra è pura pazzia.
NELLA FOTO membri del C10F con il sindaco Albertella e l’assessore Paretti


Senza dubbio una grande vittoria:
https://www.focus.it/cultura/storia/prima-guerra-mondiale-amara-vittoria-italia
Sicuramente tanto rispetto per chi è stato mandato al macello con una pistola puntata alla schiena ed è morto per la “patria”……….
Di quei Signorini della foto mi piacerebbe sapere se c’è qualcuno che ha fatto il militare ,non la gauerra 🙂