La titolare di una attività denunciava agli uffici del Commissariato di Omegna che nello scorso mese di gennaio era stata contattata dalla filiale della propria banca per delucidazioni in merito ad operazioni di dubbia natura, nello specifico un ordine di bonifico relativo a oltre 4.000 euro effettuato attraverso home banking. Il personale investigativo diretto dal vice questore aggiunto Mauro Patera, analizzando i dati informatici relativi alla transazione on line identificava il titolare del codice Iban su cui doveva confluire il denaro sottratto in modo fraudolento, che faceva riferimento ad una carta Poste Pay Revolution intestata ad un uomo di 60 anni residente a Gela non nuovo a questo tipo di reati. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Torino, competente per questi reati, per accesso abusivo a sistema informatico.