UNA INIZIATIVA DELL’ASL NEL MESE DELLA PREVENZIONE ALCOLOGICA

UNA INIZIATIVA DELL’ASL NEL MESE DELLA PREVENZIONE ALCOLOGICA

In occasione del Mese della prevenzione alcologica, il Servizio per le Dipendenze dell’Asl è aperto al pubblico nella giornata di venerdi 20 aprile 2018 dalle ore 14 alle 16.30 al fine di promuovere l‘informazione sulle problematiche connesse al consumo alcolico e migliorare la conoscenza da parte dei cittadini dei servizi di prevenzione, cura e riabilitazione/reinserimento sociale delle persone con dipendenze patologiche. Gli operatori saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande e distribuire materiale informativo, e con loro ci saranno rappresentanti dell’associazione “ACAT VCO-Diamoci la mano”, Associazione dei Club Alcologici Territoriali,  nelle sedi di Gravellona Toce – via Realini, 36, Domodossola – via Nenni, 11, Verbania – via Crocetta, 1.

Sta cambiando in Italia lo stile di consumo di bevande alcoliche, rispetto agli ultimi decenni. A fronte di una riduzione del consumo di vino durante i pasti, si registra un progressivo aumento di consumo di bevande alcoliche occasionale e al di fuori dei pasti, condizione ancor più dannosa per le patologie e le problematiche correlate. Le fasce di popolazione più a rischio per entrambi i generi sono quella dei 16-17enni (M=49,3%, F=40,0%), che non dovrebbero consumare bevande alcoliche e quella dei “giovani anziani” (65-75 anni). Circa 800.000 minorenni e 2.700.000 ultra sessantacinquenni, infatti, sono consumatori a rischio per patologie e problematiche alcol-correlate. Complessivamente in Italia sono 8,6 milioni i consumatori a rischio. Nella fascia giovanile, il binge drinking  (assunzione di numerose unità alcoliche al di fuori dei pasti e in un breve arco di tempo) rappresenta l’abitudine più diffusa e consolidata. Aumenta la quota di chi consuma, oltre a vino e birra, anche aperitivi, amari e superalcolici, in tutte le fasce d’età. È quanto emerge dalla relazione al Parlamento del Ministro della Salute che fornisce un aggiornamento dei dati epidemiologici sugli stili di consumo di bevande alcoliche nella popolazione italiana nel corso del 2016 e sugli interventi realizzati in materia di alcol e problemi alcolcorrelati in Italia.

Nel Vco la situazione è fotografata dall’indagine PASSI che conferma anche da noi i cambiamenti registrati a livello nazionale.   I consumatori a rischio nel triennio 2014-2016 sono il 19% della popolazione (19% in Piemonte, 17 % in Italia); nel triennio precedente nel territorio era il 23% della popolazione a presentare un consumo a rischio.   Resta alta tra i giovani adulti la percentuale di coloro che hanno un consumo molto rischioso di bevande alcoliche mentre diminuiscono lentamente le percentuali di coloro che dichiarano di guidare dopo aver bevuto (il 5% nel 2016, valore inferiore a quello della Regione Piemonte, 7%, e del livello nazionale, 7%).   Continua sul territorio l’impegno dell’Asl, dei Comuni e di una vasta rete di Associazioni per promuovere una cultura della sobrietà ed una riduzione dei comportamenti a rischio alcolcorrelato.

 

 

 

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