UNA PETIZIONE PER INTITOLARE LA SCUOLA MEDIA DI PALLANZA A GINO STRADA

UNA PETIZIONE PER INTITOLARE LA SCUOLA MEDIA DI PALLANZA A GINO STRADA
Ha suscitato naturalmente accese reazioni di segno opposto la delibera con cui la Giunta comunale ha revocato la  precedente delibera  relativa al cambiamento dell’intitolazione della scuola di primo grado di  Pallanza da Luigi Cadorna a Gino Strada.  Dopo la proposta del collegio docenti e il parere positivo del consiglio d’istituto e della giunta comunale, l’iter doveva essere completato dal nullaosta dell’Ufficio Scolastico Provinciale e  dall’autorizzazione ministeriale tramite il Prefetto, ma la Giunta ha anticipato i tempi revocando appunto la decisione della precedente amministrazione comunale.   Ha ritenuto preferibile effettuare altra valutazione in ordine all’eventuale individuazione di diverso spazio o edificio pubblico che, per finalità funzionale, presenti maggior coerenza con l’impegno professionale e volontaristico profuso dal dottor Gino Strada.  A chi ha espresso soddisfazione per l’eliminazione di una operazione definita di cancel culture, si contrappone chi la definisce una scelta ideologica, che nega il rispetto dell’autonomia scolastica e di chi la scuola la vive tutti i giorni. A sostegno di tale posizione viene ora lanciata una petizione per il cambio di nome della scuola media di Verbania Pallanza da generale Luigi Cadorna al medico pacifista Gino Strada come richiesto dalla comunità scolastica dell’istituto comprensivo di Pallanza: è possibile aderire al seguente link    https://chng.it/qfdHPBRwsG

Ecco il testo della petizione:

Io, come tanti altri, ho studiato alla Scuola Media di Pallanza. Per me, come per molti di noi, questa scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma una parte importante della nostra vita e della nostra comunità. Dobbiamo garantire che i valori trasmessi attraverso l’istruzione in questa scuola rispecchino quelli che vogliamo vedere nel nostro mondo. Credo fermamente che nelle scuole si debba insegnare la pace, la non violenza, la solidarietà, non la guerra o la brutalità della violenza e della morte.

Per questo motivo, propongo di confermare l’intitolazione della nostra scuola a Gino Strada come deliberato dalla Comunità scolastica (Consiglio d’ Istituto e Collegio dei docenti) dell’istituto comprensivo di Pallanza.

Strada era un medico, un pacifista e un attivista che ha dedicato la sua vita a portare aiuto in zone di guerra attraverso l’ONG Emergency. 

Secondo i dati dell’Emergency, Strada e la sua squadra hanno prestato assistenza a oltre 10 milioni di persone in 18 paesi in situazione di povertà, guerre e disastri naturali. Questo è il tipo di persona che dovremmo aspirare ad essere. Onorare il suo nome cambiando il nome della nostra scuola da Generale Luigi Cadorna a Gino Strada sarebbe un passaggio simbolico ma significativo.

Chiedo quindi di firmare la petizione per sostenere il cambiamento del nome della Scuola Media di Verbania Pallanza in onore di Gino Strada.

NELLE FOTO Gino Strada e Luigi Cadorna

  1. la scuola media Cadorna di Pallanza

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  2. la disinformazione di certi “organi di stampa” poi porta a questo:
    “La nuova giunta leghista di Verbania blocca l’intitolazione della scuola secondaria al fondatore di Emergency Gino Strada”.
    “Il generale sì, il medico pacifista no. La scuola secondaria di primo grado di Verbania non sarà dedicata a Gino Strada ma continuerà a fare memoria del generale Luigi Cadorna. A bloccare l’iter burocratico per modificare l’intitolazione è la nuova giunta di centro destra capitanata dal leghista Giandomenico Albertella. Con una delibera di giunta firmata nei giorni scorsi dal sindaco architetto 66enne e dal segretario comunale Giovanni Boggi, i nuovi inquilini del Palazzo di piazza Garibaldi, hanno annullato la scelta dell’amministrazione precedente che aveva dato l’ok a favore della proposta dell’istituto comprensivo di ricordare il fondatore di Emergency”.
    Manco sanno che non è una giunta leghista!
    Fonte: il fatto quotidiano

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    • Il fatto quotidiano? Allora siamo proprio messi bene…. Non solo non sanno che la lega non siede in consiglio, dopo innumerevoli giravolte, ma addirittura non conoscono nemmeno i trascorsi politici del neo sindaco: socialista, poi An/FdI. Ora civico.

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      • Civico? Fidati è di destra come tutta la giunta…..

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        • Ehhhh…………

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          • è un altro Roberto…evidentemente

          • No no, sono proprio io, quell’altro vive in un mondo parallelo….. La candidatura di albertella, agli albori, era appoggiata in primis da lega e fdi, il terzo partito che consideriamo “destra” anche se destra non è ( mai sentito parlare di dc?), si è accodato. A roma (minuscolo quando si parla di politica) ci si è accorti che bisognava mettere la propria impronta, hanno deciso di stravolgere tutto. Da li la candidatura dell’altra che ai fini locali ha già dimostrato ampiamente di valere poco. Ora vorrei capire, se originariamente la lista era appoggiata completamente dai partiti di destra, come hanno fatto le stesse persone che si erano candidate a diventare civici? Chi li ha votati, avendo idee progressiste di sinistra è stato preso per i fondelli. E chi vuol capire capisca……

      • già…un giornalino con i fiocchi…

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    • Oracolo di Intra 4 Agosto 2024, 0:25

      Firmato la petizione !

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      • …peccato, non servirà a nulla. Almeno con questa giunta. Sarà per la prossima volta. Ma non vi va bene intitolare qualcos’altro a chiaveinglesestrada o volete per forza la Cadorna?

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  3. Alberto Spriano 2 Agosto 2024, 19:39

    Gino Strada lascia un’eredità: la creazione di Emergency che fornisce assistenza medica gratuita alle vittime di guerra e di povertà.
    Di Luigi Cadorna resta il nome alla scuola media, un mausoleo e la storia una guerra che non andrebbe dimenticata perché causo troppe sofferenze a fronte di promesse territoriali contenute nel Patto di Londra a scapito dell’Impero Austro-Ungarico. L’Italia avrebbe ottenuto Trentino-Alto Adige, Venezia Giulia, Trieste, Istria, Cherso e Lussino, Dalmazia, Valona, Saseno e Dodecaneso.
    Resta sempre e comunque la guerra, le sofferenze e lo scontro politico come questo caso insegna. Una battaglia di fatto inutile per tutti noi che vorremmo venissero risolti i veri problemi.
    Viene in mente Giorgio La Pira, non il sindaco di Firenze, bensì la figura di spicco della politica e del pacifismo, uomo indimenticabile dalle idee innovative sulla politica e sulla società.
    A lui Verbania non ha dedicato nulla, nemmeno la nuova scuola materna di Intra in via San Giuseppe.
    https://www.youtube.com/watch?v=Q1J4H4wi7Xo
    https://www.youtube.com/watch?v=tGdWuD1–U0

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    • Alberto, so di testimonianze indirette ma attendibili che Emergency curava i talebani mentre i soldati “nemici” dovevano venire a prenderseli con i camion per portarli via. Inoltre i legami con il dittatore sudanese Bashir sono noti e provati. Io direi che possiamo chiuderla qui. Se volete dedicare altre cose al sig. strada fatelo pure, ma per le cose che hanno già un nome lasciate perdere. Inoltre ci sono verbanesi illustri a cui poter dedicare qualcosa senza passare per La Pira o altri che non c’entrano nulla con noi.

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      • Alberto Spriano 3 Agosto 2024, 18:45

        La decisione dell’Italia di entrare nella Prima Guerra Mondiale è stata guidata da ambizioni territoriali e promesse non mantenute.
        La figura di Luigi Cadorna è storica, strettamente correlata con le decisioni che portarono l’Italia in guerra, pertanto ogni valutazione sulla sua figura e sul suo ruolo deve tener conto di questo contesto storico e delle sue responsabilità in campo militare.
        Gino Strada, un civile, medico, che ha profuso il suo impegno nel fornire assistenza medica gratuita alle vittime di guerra e di povertà, un’azione in linea con il giuramento di Ippocrate. Il giuramento non fa distinzioni tra belli o brutti, bianchi e neri, talebani o non.
        Contrapporre oggi, come inutilmente sta facendo la politica, le figure di Cadorna e Strada che hanno operato in ruoli e contesti storici completamente diversi: uno come discutibile generale del Regno d’Italia quando si decise di dichiarare guerra agli Austroungarici, l’altro come medico guaritore delle ferite di chiunque causate dalla guerra, a cosa serve?
        Oggi ci sono altri problemi da risolvere in primis, l’urgenza della pace.
        Sia la figura di Strada che la riflessione sulle conseguenze della Prima Guerra Mondiale portano a sottolineare l’importanza della pace e la necessità di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti.
        Per queste ragioni ho inteso ricordare la figura di Giorgio La Pira, che si è dedicata alla promozione della pace e della giustizia sociale da politico, non curando ferite, bensì cercando di avvicinare i fronti partendo dalle origini dei popoli, da Abramo il patriarca fondamentale nell’ebraismo, nel cristianesimo e nell’islam, fondatore di queste religioni e capostipite di numerosi popoli.
        Infine, quali illustri Verbanesi hanno speso la loro esistenza per la pace?
        Ben venga intitolare qualcosa a Verbania a Gino Strada senza però dimenticare Giorgio La Pira.

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  4. Problemi più seri ne abbiamo?

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    • Come diceva un vecchio adagio giapponese dei codice dei samurai: impara a prendere sul serio le cose leggere e al contempo a trascurare quelle serie…. Dal film Ghost Dog, che il mio caro amico Robi, cinefilo di vecchia data, conoscerà senz’ altro…..

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    • evidentemente no, purtroppo anche questa è l’italia, discutere del nulla, mentre il resto vacilla: Dum Romae consulitur Saguntum expugnatur, nulla di nuovo dopo più di 2000 anni!

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  5. Vorrei chiedere al Sig. Vladimirio Di Gregorio, fautore della raccolta firme, se abiura il comunismo che ha causato milioni di morti, e se è favorevole al cambio di nome di tutti i luoghi in Italia che portano nomi come Via Marx o Corso Unione Sovietica. Lo vorrei sapere davvero. Grazie.

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    • Carlo Marx? Ma è lo stesso che conosco io? Perchè altrimenti non sai di cosa parli. Il “socialismo scientifico”, la società perfetta, pertanto una utopia……

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      • Roberto quello di destra 3 Agosto 2024, 17:58

        Si. Proprio lui. Il barbone che con il suo “pensiero” ha devasto il mondo e le menti di molte persone. Purtroppo so bene di cosa parlo. Molti e probabilmente neanche tu, non hanno nemmeno letto “il capitale” e tutte le idiozie contenute. Eppure continuano a fare i comunisti e a sperare un un comunismo buono che non potrà mai esistere. Utopia si. Ma letale se applicata alla realtà. Caro Roberto.

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        • Carissimo Roberto, la differenza tra me e lei, è che lei è di destra e io non sono comunista, credo siano due punti a mio vantaggio.

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