Prima hanno sistemato il parco di Villa Giulia, poi pensano ai problemi di accesso per i disabili. Con questa polemica dichiarazione il Coordinamento territoriale del Verbano di Cambiamo! con Toti – Coraggio Italia, se la prende con l’assessore ai Lavori Pubblici Nicolo Scalfi il quale, replicando alle osservazioni legate al fatto che la sistemazione con ghiaietto dei viali del parco potrebbe presentare difficoltà di accesso per i disabili in carrozzella, ha affermato che già dieci minuti dopo l’inaugurazione del parco l’amministrazione comunale si sarebbe posta il problema di individuare una soluzione. Un comunicato così prosegue: Ma come? Si sistema il parco e solo dopo aver eseguito lavori per l’importo di centomila euro si affronta un problema del genere? Appare francamente sconcertante che il problema di agevolare l’acceso dei disabili in carrozzella non sia stato affrontato correttamente nel contesto della progettazione dei lavori, come dovrebbe essere per qualsiasi intervento pubblico. A Verbania, a quanto pare, si procede esattamente al contrario: prima si progettano gli interventi e li si appaltano, poi dopo dieci minuti dall’inaugurazione si dichiara che si affronteranno problemi trascurati durante la progettazione. Del resto non è una novità: è sufficiente ritornare alla tormentata vicenda del nuovo parcheggio di Fondotoce, asfaltato e munito di segnaletica orizzontale, salvo poi accorgersi che non era stato previsto l’impianto di illuminazione e, soprattutto che mancava l’ultimo tappetino di asfalto. Il tutto con i conseguenti ed inevitabili ritardi nell’apertura definitiva dell’area, dovendo intervenire per mettere una pezza alle dimenticanze precedenti. Due casi emblematici, estremamente indicativi di pressapochismo e scarsa attenzione.
