UNA PRECISAZIONE DI ACQUA NOVARA VCO SULLA PERDITA AL PONTE DI VIA SAN GIOVANNI BOSCO

UNA PRECISAZIONE DI ACQUA NOVARA VCO SULLA PERDITA AL PONTE DI VIA SAN GIOVANNI BOSCO

In un  intervento  pubblicato ieri  Comunità.vb chiedeva all’amministrazione più attenzione per chi deve effettuare le manutenzioni in riferimento al problema del ponte di via San Giovanni Bosco:  A metà ponte, sul lato a monte, c’è una grossa perdita di acqua potabile. La condotta che corre sotto il viadotto è rotta e dal foro gronda un notevole rivolo d’acqua.  E’ una perdita stimabile in qualche decina di migliaia di litri l’anno – così importante che nelle “ore di punta” alcune abitazioni vicine subiscono un calo di pressione – che è già stata segnalata da alcuni cittadini e che è nota ad Acque Novara Vco da parecchi mesi, forse anche da un anno. 

Giungono ora le seguenti precisazioni da Acqua Novara Vco per quanto attiene allo stato delle tubazioni di acqua potabile poste sotto il ponte in questione:

 Acqua Novara Vco ha rilevato la perdita di acqua oggetto della polemica nel mese di ottobre 2014.  Nello stesso tratto di tubatura si erano resi necessari ripetuti interventi nei precedenti 24 mesi.  Interventi al fine non risolutivi date le pessime condizioni delle condutture. L’intervento di riparazione, inizialmente programmato per novembre, è stato sospeso sia per le avverse condizioni di piena del torrente San Giovanni – che rendevano di fatto impossibile l’allestimento del necessario ponteggio – , sia per effettuare le verifiche operative necessarie per programmare nei prossimi mesi un intervento strutturale che prevede la sostituzione di un tratto di oltre 100 metri di tubatura obsoleta con una nuova condotta per facilitare in futuro eventuali interventi di manutenzione. Vista la complessità dell’intervento, a partire da mercoledì 14 gennaio prossimo venturo, saranno comunque avviati i lavori di riparazione provvisoria della condotta al fine di eliminare la perdita di acqua potabile.  Marco Lombardi, direttore operativo di Acqua Novara Vco.  precisa:  “La valutazione che ha determinato come vantaggioso un intervento di maggiore consistenza – in alternativa al rappezzo reso difficile e costoso data la necessità di allestire una impalcatura da torrente – è stata rafforzata dal fatto che la perdita in atto non causa disservizi e, finendo a fiume, non crea sversamenti pericolosi sul manto stradale”.  Ad oggi, quindi, si conferma il programma di lavoro già calendarizzato e impostato operativamente.

 

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