Ad Antoliva, in via Intra Premeno, è stato completato un intervento che dovrebbe servire a mettere in sicurezza la circolazione ma che fa discutere molto i residenti. Nelle vicinanze del parcheggio pubblico in prossimità di una semicurva che riduce la visibilità, è stata ristretta la carreggiata e si è creata con paletti, cartelli e segnaletica orizzontale una specie di chicane che dovrebbe rallentare la velocità. Sulla decisione della Polizia Municipale però non tutti sono d’accordo, poichè secondo alcuni essa crea nell’automobilista più confusione che sicurezza e per di più non è stata mai discussa ne’ concordata con chi abita in collina e con il Consiglio di Quartiere Verbania Est. A farsi portavoce delle lamentele è proprio il vicepresidente del Quartiere, Ettore Francioli: Più volte sono state portate all’attenzione dell’Amministrazione Comunale per vie della zona collinare situazioni di potenziale pericolo, non ultima la raccolta di oltre cento firme che ha portato alla progettazione della nuova rotonda di via Zappelli – corso Italia. Mai, però, s’è utilizzato un tale metodo. Non è chiaro su quale richiesta e per quali ragioni è stata creata la chicane di Antoliva. Di sicuro non è stata concordata e non fa parte, come dovrebbe, di un piano di sicurezza complessivo. Non risulta che in quel tratto particolare si siano verificati incidenti o situazioni tali da imporre una misura così drastica. Una misura che crea un precedente pericoloso perché, a questa stregua, in decine di altri tratti delle nostre strade collinari che hanno situazioni simili perché le vie sono in pendenza, strette e trafficate, potrebbero spuntare altri paletti, cartelli e restringimenti e sarebbe una situazione caotica e senza criterio. Ne consegue l’invito sll’Amministrazione a rivedere quella decisione, a convocare il Consiglio di Quartiere e a fissare un incontro con la popolazione per discutere dell’intera sicurezza della collina. In conclusione, per la nuova segnaletica ad Antoliva no a soluzioni improvvisate, il Comune torni indietro e senta i cittadini.
Nelle foto Antoliva e Ettore Francioli
