
Giunge da Ancora Italia Vco la seguente richiesta urgente inoltrata al sindaco Silvia Marchionini e agli altri sindaci della provincia di implementazione del servizio test rapidi Covid-19:
Egregio Sindaco,
premesso il più totale dissenso del partito Ancora Italia per la Sovranità Democratica nei confronti delle limitazioni al libero esercizio del diritto al lavoro sancito nell’articolo 1 della Costituzione Italiana, messo in grave pericolo dalle restrizioni imposte dal green pass, ma prendendo amaramente affo dell’applicazione delle stesse, Le scriviamo la presente in merito alle disposizioni contenute nel Decreto Legge denominato “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certiftcazione verde Covid-19 e il rafforzartento del sistema di screening”. Tale riprovevole disposizione normativa impone il possesso del cosiddetto “green pass” in capo a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato: in difetto risultano previsti, dal DL di cui si tratta, gravi conseguenze lavorative, economiche e personali per gli eventuali trasgressori. Nel pieno rispetto della legge – che prevede la facoltà in capo al cittadino di ottenere il cosiddetto “green pass” o a seguito di procedure vaccinali o a seguito dell’effettuazione di tamponi – siamo a richiedere che entro la data di entrata in vigore delle disposizioni di cui al già citato DL il Comune di Verbania si attivi presso Asl, Ordine dei Medici e AFM per consentire l’effettivo esercizio di libera scelta in capo al ciuadino.