UNA RISPOSTA SUL TORRENTE SAN BERNARDINO

UNA RISPOSTA SUL TORRENTE SAN BERNARDINO

A proposito del comunicato del  Coordinamento di Forza Italia sul torrente San Bernardino da poco pubblicato e in cui si fa riferimento a spot elettorali sull’argomento, riceviamo la seguente precisazione (con allegate immagini) da Marcella Zorzit, che è personalmente chiamata in causa nel comunicato suddetto:

Non posso che essere contenta se il tema del parco fluviale sia divenuto materia di propaganda elettorale, poiché mi auguro che i fervori tipici di queste fasi contribuiscano comunque a centrare l’obiettivo. Il termine “subdolo” lo restituisco al mittente in quanto l’intervento al convegno del Pd è stato fatto come Comitato che coordino, sorto per contrastare una centralina idroelettrica, così come tutti gli interventi degli altri esperti che non penso siano tutti targati partiticamente. Il mio impegno politico e non solo –  è altrettanto noto – è sempre stato di tipo civico perché non ho mai posseduto tessere di partito. Documentandosi oggettivamente, ci si sarebbe anche accorti che nel filmato presentato per l’occasione si riconosceva positivamente proprio l’intervento di riqualificazione dal terzo ponte alla foce con l’augurio che così si potesse procedere anche nella direzione opposta.

Stiano sereni i forzisti perché se mi avessero invitata pure loro mi sarei presentata con la stessa proposta e con lo stesso spirito dettato dal desiderio di contribuire a valorizzare il nostro territorio. Tant’è che l’interlocuzione sullo stesso tema è aperta in questi giorni anche con altri rappresentanti politici della loro area nell’ottica della trasversalità e dell’interesse per una meritevole risorsa ambientale.

Circa l’enfasi esclusivistica e attivistica con cui il centro destra si vanta, ricordo che la pista ciclabile sul fiume risale agli anni 90 su proposta del WWf, il parco La Gèra risale ai primi anni 2000 su proposta dell’omonima associazione trobasese. Inoltre ricordo che un mio ordine del giorno sul parco fluviale fu approvato -all’unanimità – in Consiglio Comunale nel 2009 con amministrazione di centro destra ed è ancora al di là da venire. Si sono poi  accorti solo ora, con sopralluogo appunto da spot pre elettorale, delle “pietose” condizioni del torrente nella zona di Trobaso? Ricordo che  la condizione attuale della sponda è del tutto dignitosa considerando i ripetuti interventi di monitoraggio e di pulizia che sono stati effettuati a partire dal 1997 da associazioni locali, scuole e cittadini durante i quali sono stati raccolti quintali di rifiuti che fanno impallidire qualche rottame oggi documentato fotograficamente. Se nel frattempo qualche prurito elettorale infastidisce per non essere ancora saliti sul treno, siamo ancora in tempo a rimediare: siamo disponibili e…vi invitiamo alla prossima giornata ecologica!

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.