La raccomandazione che giunge da più parti è quella di non uscire di casa se non per necessità. La violenza di acqua e vento sembra al momento placata (anche se resta l’allerta arancione di Arpa Piemonte) ma lascia una scia impressionante di danni con allagamenti, alberi caduti, strade interrotte, intere frazioni da Suna a Cavandone, da Fondotoce a Unchio e Zoverallo senza luce, E’ stata una notte senza un attimo di tregua per Vigili del Fuoco, Protezione Civile (aperta la sala operativa provinciale), altri addetti e volontari. Tra gli interventi prioritari quelli per riportare la corrente elettrica e riaprire strade interrotte tra cui lungolago di corso Mameli, via Brigata Cesare Battisti, via Piano Grande, Strade interrotte anche tra Verbania e la zona collinare. Intanto il Lago Maggiore è salito di 140 centimetri nelle ultime ore e il livello delle acque comincia a preoccupare.
Da tutto il Vco notizie di danni e molte strade chiuse su tutto il territorio provinciale da Valle Strona ad Antrona, da Valle Vigezzo a Cannobina. Gravi problemi a Omegna e dintorni, strade bloccate e persone evacuate in Valle Formazza. Esondati molti corsi d’acqua e anche il Toce a Migiandone e la Tocetta a Vogogna, Premosello e alcune frazioni sono isolate. Alcune persone sono sfollate. La strada per il Boden è interrotta per caduta piante, pali telefonici e smottamenti.
Foto Claudio Fogli
Foto Claudio Fogli
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