UNA SERATA DELLA “CUMPAGNIA DUL DIALETT DA INTRA” NEL SEGNO DEL RICORDO DI LUIGI FIORETTA

 

In una foto “storica”, gli attori della Cumpagnia dul dialett posano con Luigi Fioretta (il primo a sinistra).

A un anno dalla scomparsa di Luigi Fioretta, la  “Cumpagnia dul dialett da Intra” nata nel 1979, proprio per dare realizzazione alle commedie di Fioretta, vuole ricordarlo con una serata a lui dedicata sabato 30 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium di Sant’Anna. Il titolo della serata “Grazie Luis”vuol testimoniare la gratitudine di chi ha goduto il privilegio di recitare ruoli nelle sue commedie, contribuendo al loro innegabile successo.Come d’abitudine l’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza a finanziare gli interventi della Caritas parrocchiale; sarà anche possibile acquistare, sino ad esaurimento, alcune copie del volumetto dedicato ai 30 anni della “Cumpagnia”. La  prevendita dei biglietti per la serata è in corso all’Agenzia Viaggi Facchetti di Intra; l’ingresso unico è di 8 euro.

Fioretta, cittadino emerito di Verbania, figlio del quartiere di Intra, nato accanto alla Chiesa di Santa Marta all’ombra del campanile del suo San Vittore, ha immortalato attraverso le sue commedie dialettali gustose scene di vita popolare. La capacità di cogliere essenziali aspetti della vita di ogni giorno attingendo ai propri ricordi ed alla propria esperienza di vita, vissuta in anni nei quali ancora non aveva fatto irruzione la spasmodica fretta che oggi attanaglia tutti, impedendo la riflessione e una visione ragionata della propria esistenza, ha caratterizzato tutti suoi lavori teatrali. Questo difensore della parlata dialettale, può tranquillamente essere accomunato non solo a Don Claudio Mariani, recentemente ricordato dalla “Famiglia intresa” con la lapide posata, qualche settimana fa sulla sua casa natale in via Cristoforo Colombo a Intra, ma soprattutto ai vari poeti dialettali locali come i De Lorenzi, Boletti, Migliavacca, Ceretti e altri che prima di lui avevano efficacemente fissato sulla carta i loro pensieri.

 

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