UNA STORIA VERBANESE DI SUCCESSO PER LE ENERGIE RINNOVABILI

UNA STORIA VERBANESE DI SUCCESSO PER LE ENERGIE RINNOVABILI

Una storia verbanese di successo è quella segnalata dal sindaco Marchionini, relativa alla società dell’ingegnere Claudio Spadacini, CEO di Energy Dome, che ha ricevuto 17,5 milioni di euro dal Consiglio Europeo per un progetto di implementazione della loro CO2 Battery, per la realizzazione di impianti di stoccaggio dell’energia senza emissioni. Vorrei sottolineare ai concittadini e al territorio –  dice Marchionini – il successo internazionale lavorativo del nostro concittadino Spadacini nel settore delle energie rinnovabili.  Il Consiglio Europeo per l’Innovazione ha finanziato lo scorso dicembre il progetto della società Energy Dome, di cui  Spadacini è fondatore e CEO, per ben 17.5 milioni di euro. Un progetto vincente selezionato attraverso un processo altamente competitivo tra oltre 1000 aziende che hanno presentato domanda, per un contributo economico che sarà a supporto dell’implementazione della incredibile CO2 Battery da loro realizzata per impianti di stoccaggio dell’energia (uno già funzionante ad Ottana in Sardegna) senza emissioni in atmosfera senza l’utilizzo di litio, costoso e di scarsissima disponibilità in Europa. La società che dirige è italiana, ha sede a Milano, e vede l’impegno di moltissimi lavoratori e ricercatori italiani (e non solo) a dimostrazione di un progetto di successo e di eccellenza.  L’accumulo di energia a lungo termine è l’anello mancante per la piena decarbonizzazione del mercato dell’energia, perché aumenta la flessibilità della rete e integra in modo sicuro ed efficiente le rinnovabili nelle reti elettriche mondiali. La CO2 Battery rappresenta la soluzione ideale perché fornisce un accumulo energia ad alta efficienza, a un costo competitivo e con l’utilizzo di componenti già disponibili e pronti all’uso, che rendono questa tecnologia fruibile per i clienti globali.

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