11 dicembre, Giornata internazionale della Montagna. Per ricordare la ricorrenza in sede locale ecco anzitutto una foto rarissima, inedita e relativo commento tratti dalla pagina facebook di Fabio Copiatti: Un uomo simbolo, per il Parco Nazionale Val Grande, per la Montagna, per la Natura in generale. Il professor Mario Pavan, dell’Università di Pavia, in Val Grande nel 1971 con Giovanni Tiraboschi, ispettore generale del Corpo Forestale dello Stato per la provincia di Novara. Mario Pavan (a sinistra nella foto), fu entomologo, speleologo, accademico, grande viaggiatore. Ha dedicato la vita alla comprensione del rapporto uomo-ambiente e allo sviluppo di nuove linee di pensiero per la conservazione delle risorse naturali in Italia e nel mondo. Uomini come Pavan e Tiraboschi, istituzioni come i Parchi, le Università, il Corpo Forestale dello Stato (ora Carabinieri Forestali), sono stati e sono fondamentali per lo studio, la salvaguardia e la valorizzazione delle nostre montagne. Non dimentichiamolo.
E in occasione della Giornata, che ha come tema “Women move Mountains”, il Club Alpino Italiano annuncia il lancio di un concorso che vede come protagoniste le donne in montagna e ha come tema la montagna declinata al femminile, strutturato nelle categorie: la frequentazione della montagna – foto singola; società e nella cultura delle Terre alte – foto singola; una storia al femminile da raccontare attraverso una serie di sei scatti fotografici. Il concorso prevederà un montepremi per un totale di 12.000 euro. Il bando con tutti i dettagli sarà disponibile sul sito cai.it a partire dal 20 dicembre 2022 e gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 marzo 2023. Una selezione delle migliori fotografie sarà esposta nel mese di maggio a Biella, in occasione dell’Assemblea dei Delegati del Cai 2023 dove si svolgerà purela premiazione. L’obiettivo del concorso è identificare e far conoscere le sfide e le esperienze che le donne di montagna vivono, attraverso una narrazione per immagini che evidenzi l’importanza del mondo femminile in montagna e per la montagna – afferma il presidente generale del Cai, il verbanese Antonio Montani -. Per me è un’occasione di ringraziamento per l’attività svolta da tutte le nostre Socie per il bene dell’Associazione, un ringraziamento che estendo a tutte le donne che lavorano in montagna, prima di tutto rifugiste e guide alpine.