UNA TESTIMONIANZA SULLA TRASFERTA PER LA MARATONA DI ATENE

Foto ricordo del gruppo dell’Avis Marathon Verbania davanti alla fiaccola olimpica.

La Maratona è una esperienza “unica” se poi coincide con quella storica, proprio sul precorso che nel 490 A.C. ha portato Filippide da Maratona ad Atene, questa esperienza diventa “indimenticabile”. Filippide di professione emerodromo, compì il viaggio da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria degli Ateniesi sui Persiani, la leggenda dice anche che Filippide al termine morì per il grande sforzo fisico. Non voglio ricordare il caldo e le interminabili salite, ma nella mia memoria rimangono indelebili la caratteristica partenza da Maratona dove arde la fiamma olimpica e l’arrivo allo stadio olimpico Panathinaiko restaurato nel 1870 per le prime Olimpiadi moderne, contornati da un fiume di persone che ti incitano e bambini che ti porgono la mano per toccarli prima di tagliare il traguardo. Come di consueto il gruppo Avis Marathon Verbania, che compone la trasferta, è corposissimo sia di corridori che di accompagnatori al via: Alfredo Fasolo, Alberto Pol, Romina Caretti, Francesca Ferrari, Lucio Rondo, Gianfranco Capozzo, Nadia Incerto, Simone Granese, Pier Mazzetti, Marco Giussani, Maurizio Forella, Paolucci Irene, Michela Brumana. Per infortunio non è partito Egiziano Parisi che ha incitato e corso solo l’ultimo tratto. Con noi anche Paolo Ferrigato (36° assoluto, miglior tempo del gruppo con 2h47’42’’ e 2° degli Italiani) e Ivo Martorana di altre compagini ma ottimi compagni di esperienza.  Supporto tecnico e aiuto agli atleti dai compagni che hanno voluto accompagnare di corsa gli ultimi chilometri: Barbara Girelli e Tiziano Corsi coadiuvati da Fabio Durante. Rilevantissimi i risultati di Alfredo Fasolo 60° assoluto e 4° italiano con 2h54’13’’, e delle due donne 1°  e  2° italiane: Romina Caretti 39° assoluta con 3h34’’29’’ e Francesca Ferrari 3h41’21’’. Il risultato cronometrico passa in secondo piano, in primissimo piano l’esperienza di questa trasferta condivisa come sempre con tanta gioia accomunati tutti dalla passione della corsa e dal piacere di passare qualche giornata insieme a visitare e conoscere storia e architettura come testimoniano le foto ricordo scattate durante la visita di questa meravigliosa città culla della storia e dello sport.

Maurizio Forella

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