“UNA VERBANIA POSSIBILE” RIBADISCE IL NO AL PONTILE PER IL CEM-MAGGIORE

“UNA VERBANIA POSSIBILE” RIBADISCE IL NO AL PONTILE PER IL CEM-MAGGIORE

“Una Verbania Possibile” torna a sollevare le proprie criticità, come già fatto in occasione della presentazione del bilancio,  a proposito dello stanziamento di fondi destinati alla costruzione del pontile al Maggiore,  posticipato al 2017 ma sempre in programma.  Nel 2016  – si legge in un comunicato – venivano stanziati ben 200.000 euro prelevati dai canoni del demanio per finanziare l’opera, per noi assurda vista la presenza del prossimo porto turistico nelle immediate vicinanze del Cem. Abbiamo chiesto che venissero destinati altrove (un attracco per diportisti disabili, una più incisiva pulizia e progettazione delle spiagge, la sistemazione del lungolago al “Cavallotti” e le antiche scalinate in granito oggi transennate e crollate a lago) e anche questa volta non siamo stati ascoltati.  Ribadiamo che la nostra contrarietà all’opera è dovuta, come sempre, alla mancanza di programmazione:  non siamo disposti a continuare a buttare soldi in un teatro senza prima avere idea del pubblico che può attirare.  Sarebbe opportuno che la maggioranza facesse chiarezza al suo interno: credono davvero che un pontile sulla foce del fiume sia la risposta giusta? credono davvero che per Verbania il bel lungolago Cavallotti non meriti una adeguata attenzione? Ne prendiamo atto, ma poi non ci dicano che le colpe sono tutte della passata amministrazione e che non siamo mai propositivi.

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