UNA VERBANIA POSSIBILE: SUL PAES L’AMMINISTRAZIONE SI MUOVA

UNA VERBANIA POSSIBILE: SUL PAES L’AMMINISTRAZIONE SI MUOVA

Nel Luglio 2015 il Consiglio Comunale di Verbania ha approvato un documento importante, il PAES.
Questo non può e non deve, per sua natura, considerarsi un punto d’arrivo, bensì, esso segna l’inizio di un percorso virtuoso che ci impegnerà nella riduzione del 20% di emissioni di Co2, nella riduzione del 20% di energia elettrica, nell’aumento del 20% di fonti rinnovabili entro il 2020.
A nostro avviso gli sforzi dell’Amministrazione, seppur lodevoli (senza entrare nel merito della “lotta politica”, iniziative che prevedano l’incremento dell’utilizzo dei mezzi pubblici sono certamente apprezzabili), risultano ancora scarsi e dal forte carattere frammentario, non riusciamo a ravvisarne una vera e propria progettualità che siamo certi esista ma che al momento ci sfugge.
Il nostro PAES, come qualunque altro, prende in considerazione immobili e trasporti pubblici e immobili e trasporti privati, lasciamo da parte tutto il resto e focalizziamoci sugli immobili comunali.
Quale la strategia da adottare?
Sicuramente occorre avere un dettagliato elenco dei consumi suddivisi per immobili, per farlo non è sufficiente avere solo il numero di caldaie presenti in ogni edificio (al momento questo è il dato che possediamo), occorre conoscere con precisione i modelli e quindi le dimensioni e le prestazioni di ogni caldaia, i metri cubi di ogni immobile e il suo stato di isolamento.
Una volta avuto il dato relativo a tutti gli immobili sarà possibile creare una classifica dei consumi e una stima degli investimenti per ogni singolo edificio che ci permetta di raggiungere il minor consumo possibile. Importante avere tutti questi dati perché se, per ipotesi, ci concentrassimo esclusivamente sulla caldaia, senza tener conto dello stato di isolamento, rischieremmo di acquistare una caldaia sovra – dimensionata e, soprattutto, avremmo uno spreco di energia dovuto al colore che l’immobile non riesce a trattenere.
Allo stesso modo risulta imprescindibile creare una classifica con lo scopo di definire una lista di proprietà degli interventi, ovvero destinare gli investimenti partendo dalle situazioni più inefficienti, dove cioè il ritorno economico dell’investimento è più rapido
Attendiamo dunque dati più puntuali per un ragionamento di merito e rammentiamo la disponibilità di una Verbania possibile a collaborare fattivamente, magari partecipando a un tavolo tecnico al quale siamo stati costretti ad essere solo spettatori per decisioni politiche dalla logica a noi ignota. 

Una Verbania Possibile

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