
A detta di coloro che lavorano nel settore o in situazioni di stretto contatto con adolescenti, il periodo pandemico ha determinato un rilevante peggioramento della situazione di benessere e di salute psicologica di ragazzi e ragazze. Molte delle problematiche probabilmente erano presenti anche in precedenza, ma sono emerse nel corso della pandemia. Questa percezione di aumento e aggravamento delle problematiche è diffusa in modo trasversale: se ne stanno accorgendo i soggetti pubblici, chi lavora nei servizi di supporto anche a livello clinico, le cooperative attive nel settore, ma anche scuole e associazioni a contatto con i giovani nel modo più informale e diretto. Per questa ragione, i partner di In S(i)eme – Reti educative per coltivare aspirazioni – promuovono la realizzazione dell’indagine WHAT’S GOING ON? finalizzata a capire: ▫️ Qual è il bisogno di supporto psicologico dei/delle giovani sul nostro territorio ▪️ Quali sono i servizi pubblici già attivi effettivamente conosciuti e utilizzati dagli e dalle adolescenti. L’obiettivo è anche quello di migliorare i servizi di supporto emotivo e psicologico, cercando di rispondere alle necessità più diffuse.
Per partecipare all’indagine è necessario rispondere al form che si trova al link: https://forms.gle/qC1wX4S7AcJqM9ca6. È possibile partecipare all’indagine solo se si hanno tra i 13 e i 25 anni. I risultati del questionario vengono raccolti in modalità assolutamente anonima e trattati in modo aggregato.
Il progetto di In S(i)eme – Reti educative per coltivare aspirazioni mira a creare strumenti di contrasto alla povertà educativa intesa come “privazione della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni” (Save The Children, 2014), cercando di mantenere alta l’attenzione sulla continuità dei percorsi di apprendimento e di fioritura delle aspirazioni personali dei ragazzi e delle ragazze, e in particolare di coloro che si trovano in situazione di svantaggio e nel periodo di preadolescenza (13-17). Per farlo, ha lavorato alla costituzione – grazie al contributo del Fondo Povertà di Fondazione Comunitaria VCO – di una rete territoriale che coinvolge come capofila la più rilevante associazione giovanile del territorio – che gestisce lo Spazio Giovani Comunale – e come partner due cooperative attive nel sostegno alle capacità genitoriali e alla gestione di servizi di educativa, oltre al supporto del Consorzio dei Servizi Sociali e della Città di Verbania. I partner di In S(i)eme sono: 21 Marzo APS – Cooperativa Universiis – Cooperativa La Bitta – Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano – Città di Verbania; con il sostegno di Fondazione Comunitaria VCO.