La presentazione ufficiale del progetto EVO-VCO è stata al centro dell’assemblea pubblica dell’Unione Industriale del Vco, alla quale è intervenuto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e che ha rappresentato un importante momento di svolta per individuare nella realtà economica del Vco il futuro dell’impresa. Nel quadro del cambiamento in atto a livello mondiale in termini di innovazione tecnologica, la visione sulla realtà produttiva del Vco si è focalizzata sul progetto EVO-VCO, il nuovo modello di sviluppo innovativo in fase di realizzazione e condivisione con le imprese produttive e le istituzioni del territorio per affiancare le imprese in ottica Industry 4.0. Dopo i saluti del presidente Umberto Locatelli e dei rappresentanti istituzionali, delle Istituzioni territoriali, si sono succeduti Michele Setaro, presidente della Società Sviluppo Servizi Industriali del Vco Srl, e Daniele Menzio per la presentazione di EVO-VCO. Alberto Bobbio dell’Università Cattaneo di Castellanza e l’onorevole Lorenzo Basso, membro della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati in tema di Industry 4.0 e di innovazione di impresa, hanno presentato le prospettive economico-finanziarie e politico-programmatiche. Il Vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, ha testimoniato i valori del lavoro e dell’occupazione, con una particolare attenzione al mondo dei giovani. E’ stato in conclusione il presidente Vincenzo Boccia ad esprimere la visione più ampia di Confindustria, con riferimento alle peculiarità e all’impegno imprenditoriale che ha caratterizzato la rivoluzione industriale del Vco, nelle eccellenze che lo caratterizzano ancora oggi ma che hanno necessità di evolvere per restare competitive. Grande attenzione ha posto al mondo dei giovani e alla sinergia necessaria tra tutti i soggetti del territorio, privati e pubblici, per costruire dinamiche e opportunità che possano rendere attrattivo questo territorio. Alla conclusione dei lavori tecnici sono state insignite con un riconoscimento alcune imprese associate all’Unione Industriale e una menzione speciale è stata attribuita alle Associazioni degli Alpini delegazione di Intra, Cusio Omegna e Domodossola.
