UNO STRUMENTO STRAORDINARIO

Sabato prossimo, 8 febbraio, durante la manifestazione DANS LES RUE DE L’AME in programma alle 21 al Centro incontro di Sant’Anna curata dal gruppo LE PETIT BONHEUR ENSEMBLE e che abbiamo già presentato, si potrà ammirare ed ascoltare l’unico esemplare a consolle nella nostra provincia di organo Hammond (al dir del vero si trovano anche due modelli più piccoli chiamati spinette) . L’occasione è davvero ghiotta per gli interessati e appassionati per ammirare e ascoltare uno strumento per il quale è sempre consigliato avere il proprio tecnico al seguito (per l’occasione Francesco Andrei). Stiamo parlando di uno strumento interamente valvolare e che emana un delizioso profumo di olio di macchina al fluido.

L’organo Hammond è un organo Elettrofonico (o per meglio dire a ruote foniche “tonewheels”) a generatori elettromagnetici. Il primo strumento fu presentato al pubblico nel 1935 dal suo ideatore e realizzatore Laurens Hammond (Chicago). Nato con l’obiettivo di sostituire nelle chiese i grandi e costosi strumenti “pipe” presto si fa apprezzare per il suo particolare ed inconfondibile suono. Viene per questo motivo utilizzato nella musica gospel, nel blues e nel jazz; più tardi anche nel rock e nel pop. Moltissimi i musicisti che hanno valorizzato e ancora oggi valorizzano questo particolare strumento iniziando da Jimmy SmithBooker T. JonesBrian AugerKeith EmersonRick WakemanJon LordBilly Preston, Rick Van Der Linden ecc… Ascoltando l’Hammond come sostituto dell’organo liturgico, il risultato complessivo lasciava molto a desiderare per la staticità e innaturalezza del suono, nonché per il persistere di onde stazionarie, amplificate ed evidenziate nell’acustica delle chiese. Si pensò allora di migliorarne la qualità, facendo ruotare gli altoparlanti dell’amplificatore in modo da creare un piccolo effetto Doppler e da fornire al suono una certa spazialità; Don Leslie (Los Angeles) presentò il suo primo amplificatore con altoparlanti rotanti nel 1940. Nasceva così il suo naturale amplificatore che ancora oggi possiamo ascoltare; il famosissimo Leslie (in un primo momento osteggiato dallo stesso Laurens Hammond). Sulla meraviglia di questi organi e relativi amplificatori si possono trovare informazioni dettagliate e notazioni storiche molto precise oltre a discografie ricche e molto interessanti dal punto di vista sia puramente sonoro sia della tecnica esecutiva.

 

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