VASTA ECO IN CITTA’ PER LA MORTE DI GUIDO GHISOLFI

VASTA ECO IN CITTA’ PER LA MORTE DI GUIDO GHISOLFI

Suscita vasta eco anche in sede locale la notizia della scomparsa dell’industriale  Guido Ghisolfi,  morto suicida a 58 anni.  L’hanno trovato i carabinieri  sulla sua auto a bordo della quale si è sparato un colpo di fucile in una strada di campagna di Carbonara Scrivia, vicino a Tortona, dove viveva.  E’ stata la “forte depressione” a spingere l’industriale a compiere l’atto estremo, rivela una nota firmata “con immenso ed incolmabile dolore” dalla famiglia e dalla direzione.  Era vicepresidente e amministratore delegato del gruppo Mossi & Ghisolfi, multinazionale chimica in forte sviluppo nel campo dei ‘biocarburanti’, con 2.100 dipendenti ed un fatturato annuo di oltre 3 miliardi di dollari.  La Mossi & Ghisolfi nacque negli anni ’60 come azienda specializzata nella produzione di contenitori  e divenne  il primo produttore italiano di imballaggi in plastica, grazie anche ad una joint-venture con Montedison. Negli anni ‘70 realizzò il maggior stabilimento per la produzione di Pet in Europa. Nel 1989 acquisì lo lo stabilimento chimico di Verbania Pallanza già della Montefibre costituendo con altri soci le società Acetati e Italpet, specializzate nella produzione di acetato di cellulosa e contenitori in Pet. Nel 2008 cedette a Plastipak il controllo di Europa Preforme e nel 2010  si fermarono le produzioni dello stabilimento di Acetati. Negli ultimi anni, il gruppo Mossi & Ghisolfi si è dedicato alla ricerca scientifica di nuove fonti di energia pulita.

 

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