
E’ giunta in piena notte la notizia che anche il Vco rientra nella nuova manovra del Governo per il contenimento del coronavirus come zona rossa assieme a tutta la regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Vengono applicate misure ristrettive rigorose fino al 3 aprile. Il Comune invita al rispetto delle indicazioni contenute nelDecreto Presidenza del Consiglio situazione epidemiologica da COVID-2019 8 marzo 2020 https://bit.ly/2TLlaUp
Tra le prime disposizioni evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita e anche all’interno degli stessi territori. Ci si muove solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, spostamenti per motivi di salute. E’ garantito il rientro al proprio domicilio per chi ne avesse la necessità. La Polizia potrà effettuare controlli su questi spostamenti. Chi ha sindromi respiratorie e più di 37,5 gradi di febbre deve restare a casa e chiamare il proprio medico curante. Sono chiuse scuole, Università e musei e sono sospese le cerimonie civili e religiose (compresi i funerali), nonchè tutte le attività che possono generare affollamento di persone e rischi di contagio e tutti gli eventi sportivi (a parte quelli professionistici, a patto che si svolgano senza pubblico), tutte le manifestazioni pubbliche e private ludiche, religiose o fieristiche, aggregazioni in cinema, teatri, pub, discoteche, locali. Attività di ristorazione e bar sono consentite dalle 6 alle 18 con obbligo però a carico del gestore (che rischia la sospensione dell’attività) che sia possibile mantenere la distanza di almeno un metro tra i clienti. Tra le prime conseguenze questa mattina presi d’assalto i supermercati dalla loro apertura e contingentati gli ingressi