Si segnala in zona il ritorno di truffe che ciclicamente si manifestano con analoga dinamica. Sedicenti venditori porta a porta si presentano a cittadini offrendo la possibilità di acquistare un ventaglio di beni, da oggetti per la casa ad abbigliamento, a prezzi scontati, facendo sottoscrivere un contratto ma senza mostrare cataloghi o listini prezzi che permettano al consumatore di avere l’esatta percezione dell’entità del presunto sconto o dell’affare concluso. A mettere in guardia contro simili offerte è Federconsumatori, dopo che una cittadina domese si era vincolata in un primo tempo ad una spesa di 7.000 euro per 3 anni; in seguito alle sue successive lamentele la Società si era resa disponibile a ridurre il vincolo contrattuale ad una spesa di soli 3.000 euro per l’acquisto di una bicicletta elettrica, percependo la somma di 200 euro come acconto. Sospettando la truffa, la malcapitata si è subito rivolta alla sede verbanese di Ferderconsumatori a Villa Olimpia, che si è subito attivata anche mediante l’ausilio del proprio legale di riferimento Enzo Iapichino, trasmettendo una diffida alla Società con richiesta immediata di recesso e restituzione della somma percepita. Fortunatamente tali contratti, seppur ben congeniati e spesso contrari alle norme di legge, trovano un limite nelle tutele normative previste dal Codice del Consumo poichè è possibile esercitare il recesso anche dopo l’apposizione della firma, in molti casi anche entro i 14 giorni dalla consegna dei beni. Nella fattispecie la Società ha già risposto che accoglierà la richiesta di recesso e che restituirà la somma di 200 euro, ma non è esclusa una querela da parte della vittima. Per eventuali segnalazioni è possibile rivolgersi al responsabile di sede di Federconsumatori Verbania (335 1051111) che finora è riuscita a risolvere tutti i casi ottenendo sempre la restituzione degli anticipi in denaro corrisposti dai consumatori al momento della firma sul contratto.