Rinviata a data da destinarsi l’udienza preliminare, prevista per il 15 maggio, del processo per truffa a carico di 41 imputati, tra vertici, direttori di filiale e semplici impiegati di Veneto Banca, per la non idoneità dei locali del Tribunale e la mancanza di un luogo adatto ad accogliere le numerose persone coinvolte nell’udienza. Questa la notizia che desta sorpresa e viva preoccupazione tra i risparmiatori di fronte al rischio di prescrizione e a farsene interprete è il Movimento Difesa del Cittadino, il cui presidente Ettore Francioli si è subito attivato per sensibilizzare il sindaco e le altre autorità locali onde reperire in Verbania una struttura adeguata che possa accogliere la celebrazione del processo in tempi brevi. Il Movimento, che rappresenta nel processo diverse persone offese, ex azionisti della Veneto Banca, dà pieno sostegno alla Procura della Repubblica di Verbania, nella persona della dottoressa Sveva De Liguoro, che unitamente alla Guardia di Finanza già nel dicembre 2018 chiudeva le indagini con la richiesta dei rinvii a giudizio. La fiduciaria Clarissa Tacchini aggiunge: Ci auguriamo una rapida soluzione del problema di individuazione dei locali idonei onde consentire la celebrazione di un giusto processo, e ciò nell’interesse sia delle persone offese, che degli imputati.
