Personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, nell’ambito di un servizio di polizia finalizzato al controllo dei detentori di armi, ha denunciato un cittadino verbanese, classe 63, per non aver comunicato all’ufficio di Pubblica Sicurezza competente il trasferimento di un fucile da caccia nel nuovo luogo di residenza avvenuto nel 2015. Tale atto è il risultato di una mirata attività di controllo della regolarità degli assolvimenti dei possessori di armi comuni da sparo, privi del relativo porto, riferiti anche al rinnovo della certificazione medico–legale di idoneità alla detenzione prevista dalla Legge. E’ opportuno ricordare che il legislatore, con il Decreto Legge n. 104 del 2018, ha introdotto l’obbligo per tutti i cittadini che detengono armi comuni da sparo, senza essere in possesso di alcuna licenza di porto d’armi, di rinnovare ogni 5 anni la certificazione medico legale di idoneità, normativamente prevista. In caso di inadempienza, il detentore potrà essere destinatario, su segnalazione della Questura, di un provvedimento di divieto di detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti emesso dal Prefetto.
