VERBANIA CAPITALE MONDIALE DELLA CAMELIA

VERBANIA CAPITALE MONDIALE DELLA CAMELIA
Le camelie costituiscono un vasto universo che da due secoli appassiona botanici e florovivaisti di tutto il mondo, che dal 26 al 28 marzo si ritroveranno sul Lago Maggiore per il congresso della International Camellia Society, presieduta da Gianmario Motta titolare di una collezione privata di antiche camelie sul Lago d’Orta. I lavori congressuali si terranno al Grand Hotel Dino a Baveno, ma l’apertura del grande appuntamento internazionale coinciderà con la 55ª  Mostra della camelia del Lago Maggiore a Villa Giulia a Pallanza e con l’inaugurazione del «campo catalogo» del fiore che da metà Ottocento caratterizza i giardini delle ville del Verbano. Curatori del progetto, finanziato con 130.000 euro dal Comune di Verbania, sono Andrea Corneo, presidente della Società Italiana della Camelia, e gli esperti del Garden Club Verbania Renzo Bizioli e Valeria Angiolini. Alla realizzazione tecnica, che richiede un impianto di irrigazione a goccia con presa dal lago, stanno lavorando l’architetto Anna Domenici e gli agronomi Fabrizio Breganni e Fabrizio Butté.   Il giardino di Villa Maioni, sede della Biblioteca di Verbania nei pressi di Villa Taranto e del Teatro Il Maggiore, è il luogo scelto per creare il parco-museo che l’amministrazione intitolerà a Piero Hillebrand, cittadino benemerito. Scomparso nel 2019, è stato «cameliologo», maestro nella ricerca e catalogazione delle antiche varietà di camelia a cui ha dedicato la vita.  Il museo permanente dedicato alle camelia seguirà l’anello attorno a Villa Maioni e 270 piante sono già pronte da mettere a dimora. Sono state acquistate da tre florovivaisti della zona: Paolo Zacchera della Compagnia del Lago,  i fratelli Savioli e Orsola Poggi del vivaio Camelia d’oro a Oggebbio. Dei lavori di piantumazione si occuperà la ditta Bianchi di Arizzano.

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