Verbania finalista “Capitale italiana della cultura”.

Venerdì 15 gennaio è arrivato il giorno tanto atteso: Verbania ha partecipato all’audizione per presentare il dossier: “Verbania riflette” per la candidatura a Capitale italiana della cultura 2022. L’organizzazione del collegamento su piattaforma è stato affidato a Manuela Ronchi: manager e fondatrice di Action Agency, che ha voluto, attraverso la tecnologia ricreare in studio un’ambientazione per portare direttamente la commissione dei Beni Culturali sul nostro lago.

La città si è presentata dando ai giovani il compito di portare avanti questo progetto, infatti ad introdurre gli ospiti, è stato un giovanissimo studente dell’Istituto Cobianchi, come ambasciatore del futuro del nostro territorio.

I sostenitori della candidatura sono stati molti: personalità della cultura, dello spettacolo, membri ecclesiastici, imprenditori ed amministratori regionali.

Il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore Riccardo Brezza, hanno risposto ai quesiti posti dalla commissione in modo esaustivo, moltissimi hanno seguito la diretta e tutti sono fiduciosi che, se anche Verbania non dovesse essere scelta come Capitale italiana della Cultura, il progetto verrà comunque in parte intrapreso per rilanciare questo territorio, che ha sofferto molto questo periodo di crisi, perché come ribadito dal sindaco:  “L’unico bene che si moltiplica se condiviso è la cultura”.

Matteo Calzaretta

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