VERBANIA FUTURA: FIRME PER DIFENDERE IL CASTELLI ED EVENTUALE OSPEDALE NUOVO TRA FONDOTOCE E GRAVELLONA TOCE

VERBANIA FUTURA: FIRME PER DIFENDERE IL CASTELLI ED EVENTUALE OSPEDALE NUOVO TRA FONDOTOCE E GRAVELLONA TOCE

Prosegue la raccolta di firme sulla petizione che VERBANIA FUTURA invierà alla Regione Piemonte per difendere l’Ospedale Castelli di Verbania in opposizione alle scelte dell’amministrazione comunale. E il gruppo civico aggiunge che se la Regione dovesse propendere per il nuovo ospedale unico, questo dovrà sorgere nella piana tra Fondotoce e Gravellona Toce ove esiste un’area con caratteristiche ideali per ospitarlo. Ma ecco al riguardo il comunicato diffuso da Verbania Futura:

La presenza nelle piazze di Verbania con i gazebo e la mobilitazione spontanea di moltissimi cittadini che chiedono di collaborare alla raccolta firme, vede un’adesione molto significativa ed è la migliore risposta alla reazione – scomposta e poco consona al ruolo istituzionale che ricopre – del Sindaco di Verbania. Ma stia serena e se ne faccia una ragione, i suoi insulti non ci fermeranno e continueremo ancora più convinti che la nostra strada è quella giusta.
D’altra parte comprendiamo il suo fastidio e disagio verso un’azione pubblica che mira alla difesa del nostro ospedale, dal momento che il Sindaco votando a favore della realizzazione di un ospedale nuovo e unico (tutte le opzioni sono in Ossola), non racconta per convenienza l’altra parte della verità: la realizzazione di un ospedale nuovo e unico nell’Ossola comporterà la chiusura del Castelli. Questa è la drammatica realtà, confermata dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio che, non più tardi dello scorso 3 luglio, ha dichiarato pubblicamente che l’alternativa al mantenimento dei due ospedali di Verbania e Domodossola sarà la realizzazione di un ospedale nuovo secondo gli indirizzi presentati 3 anni fa, nella piana dell’Ossola.
Ora la Regione ha sollecitato i Sindaci che, come quello di Verbania, hanno votato a favore dell’ospedale unico ad indicare dove vogliono che sia realizzato. Siamo curiosi di vedere quale posizione prenderà il Sindaco di Verbania nell’assemblea dei Sindaci: eh si, perché non basta dichiarare di volere un ospedale nuovo e unico (con la conseguente chiusura del Castelli), pensando di scaricare sulla Regione la patata bollente di decidere dove realizzare il nuovo ospedale. Il Sindaco del Capoluogo di Provincia, che afferma di essersi mobilitato con assemblee pubbliche, totalmente autoreferenziali, ora renda finalmente nota qual è la sua visione della sanità ospedaliera del VCO e indichi alla Regione il luogo dove realizzare il nuovo ospedale. Il Sindaco di Verbania dovrà prendersi finalmente tutte le sue responsabilità, senza se e senza ma, davanti alla Comunità che amministra dal 2014.
Noi pensiamo che la scelta di riqualificare e potenziare con pari dignità i due ospedali esistenti e i due DEA sia la migliore; se la Regione dovesse propendere per l’ospedale nuovo e unico, riteniamo che Verbania, capoluogo del VCO, possieda tutte le caratteristiche oggettive (demografia, bacino di utenza, presenze turistiche, collegamenti), per essere la sede dell’ospedale provinciale disponendo sul proprio territorio di un’area che si trova nella piana tra Fondotoce e Gravellona distante 1 km dallo svincolo autostradale (a ovest) e la stazione ferroviaria (a est) dotata della maggiore concentrazione di infrastrutture e di servizi di viabilità/trasporto e passaggio di tutte le più importanti linee di trasporto pubblico locale. Questa è l’area, sita nel Comune di Verbania, che noi indichiamo con chiarezza alla Regione in risposta alla sua richiesta. Al Sindaco di Verbania chiediamo di condividere e sostenere la nostra proposta e di presentarla alla Conferenza dei Sindaci dell’ASL VCO, al Presidente e all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte.

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