Continua la polemica fra Partito Democratico e Gruppo Civico Verbania Futura dopo che quest’ultimo ha presentato gli eletti di proprio riferimento nei rinnovati consigli di quartiere. Alle accuse del Pd di strumentalizzare a fini politici i consiglieri di quartiere, ecco come risponde in un comunicato Verbania Futura:
Finalmente comprendiamo perchè questa Amministrazione abbia atteso oltre due anni dalla scadenza per procedere al rinnovo dei consigli di quartiere, che ormai erano abbandonati a séstessi: ciò non è accaduto per sciatteria bensì perché evidentemente si temeva la presenza nei consigli di quartiere, che pure sono un organismo di partecipazione, di voci dissonanti rispetto al “tutto va bene madama la marchesa” che questa Amministrazione, ormai autoreferenziale, vorrebbe sentirsi ripetere. Si sa. Le voci dissonanti danno fastidio: in Consiglio Comunale, nelle Commissioni Consiliari e ora nei Consigli di Quartiere. Il dissenso, per loro, va silenziato! Se ne facciano una ragione: l’elezione dei nuovi consigli di quartiere è’ solo il primo passo nel ripristino di una dialettica sostanziale che questa Amministrazione ha cercato e cerca di soffocare. I Consigli di Quartiere, infatti, hanno la funzione di raccolta dei bisogni, delle richieste e delle proposte dei residenti, che vanno poi trasmesse agli organi competenti. Il PD, evidentemente, ritiene invece che il loro ruolo sarebbe quello di “organo di stampa” oppure di “cassa di risonanza” dell’Amministrazione. Leggiamo basiti che intendono vigilare? Su cosa? Su quali opinioni esprimeranno i Consiglieri di Quartiere? Non siano ridicoli nell’autoinvestirsi di funzioni di presunta vigilanza democratica non richieste e che al PD non competono. Affermare che si debba vigilare su privati cittadini che, con impegno e senso civico, si mettono a disposizione della collettività è di una gravità inaudita. Diciamo di stare sereni e semmai di vigilare di più e meglio sul proprio Sindaco e su un autoritarismo che la Città’ non è’ più disposta ad accettare. Della libertà di azione e di pensiero dei Consiglieri di Quartiere il PD non si occupi e non si preoccupi. E poi lo diciamo proprio in termini definitivi: basta lezioni di presunta legalità democratica, di correttezza e di metodo dal PD. Questo partito scenda dalla cattedra e faccia semmai autocritica come i risultati del 25 settembre dovrebbero avergli insegnato!
Nella foto consiglieri di quartiere di Verbania Futura
Ma se siete stati proprio voi a polemizzare sulla questione del periodo minimo di residenza per poter votare …