VERBANIA FUTURA REPLICA ALL’ASSESSORE

VERBANIA FUTURA REPLICA ALL’ASSESSORE

In periodo pre-elettorale ci dovremo occupare spesso di botta e risposta tra gruppi ed esponenti politici. Lo faremo con la doverosa e consueta imparzialità e per il momento ecco la risposta che giunge dal gruppo Verbania Futura all’attacco dell’assessore Patrich Rabaini pubblicato nei giorni scorsi  contro il gruppo stesso e in candidato sindaco Giandomenico Albertella.

L’attacco che l’Assessore alla Viabilità rivolge a Verbania Futura non meriterebbe risposta per la pochezza di contenuti e la totale mancanza di rispetto verso le idee altrui. Non sappiamo a nome di chi parli l’Assessore alla Viabilità: in Giunta rappresenta ormai da lungo tempo solo se’ stesso dal momento che il Gruppo “Comunità Vb”, per il quale si era candidato a Sindaco nel 2019, in contrapposizione a Marchionini per poi apparentarsi e diventare assessore – giova ricordarlo – lo ha disconosciuto politicamente. Forse vuole solo guadagnare qualche “stella al merito” al cospetto del Sindaco di Verbania, ma vi è un limite a tutto.

Il predetto Assessore ignora – o finge di ignorare – che le proposte da noi avanzate nel corso di una partecipata serata a Palazzo Flaim anche per il recupero dell’Area Acetati, sono il frutto dell’elaborazione attenta e puntuale di un gruppo di studio di professionisti che stanno cercando di colmare il totale vuoto di idee dell’Amministrazione sul futuro di un’area di ben 150 mila mq nel cuore della Città. Un’area per la quale, nel redigendo Piano Regolatore Generale non è stato previsto nulla. E’ nostro dovere sottolineare la totale mancanza di visione strategica di questa Amministrazione e quindi delineare per tale area una destinazione a molteplici utilizzi che, escludendo un nuovo centro commerciale di cui Verbania non ha bisogno, sappia coniugare altre destinazioni d’uso condivise con la proprietà accanto ad un’attività imprenditoriale a forte attrazione per il territorio quale un centro di produzioni audiovisive, un “polo dell’intrattenimento”, e una “foresta protettiva e fruttuosa” utile a ricucire urbanisticamente Intra e Pallanza. Affermare l’impraticabilità di tale soluzione di fronte al fatto che l’area è privata e non pubblica non significa che il Comune non abbia un potere/dovere di interlocuzione con la proprietà per definirne la destinazione d’uso che deve tenere in considerazione le esigenze della comunità, l’interesse pubblico e la sostenibilità economica dell’intervento.

Dunque consiglieremmo al signor Rabaini di dimostrare la concretezza che invoca occupandosi di più e meglio, dopo 4 anni di totale assenza, di viabilità, di traffico, di aree di sosta – settore al quale è delegato – visto quanto accade in questi giorni a Intra sul tema parcheggi e circolazione :  i verbanesi sono “in coda” da oltre 4 anni e continuano a sopportare i disagi, ma c’è un limite anche alla pazienza!

  1. Io userei le mie energie per vincere le elezioni e non per giocare ai botta e risposta. Anche per un motivo mio di salute mentale perché non sopporterei ancora il PD al potere a Verbania…

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    • Appunto, invece di continuare a rincorrersi: evidentemente la tanto decantata alternativa viene sopravvalutata….

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    • Vero….sperando che, questa volta, possa concludere il proprio mandato senza “intoppi”:-)
      Poi vedremo cosa saranno capaci di combinare tra…..cablecar, vertical farm, ZTL e parcheggi. Da buon italiano penso sempre che “tra il dire e il fare…..c’è sempre di mezzo qualcosa d’altro”.
      Vedremo

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