VERBANIA “SCOPIAZZA” LA PASSERELLA SUL LAGO: L’ACCUSA DA BRESCIA ED E’ SUBITO POLEMICA

VERBANIA “SCOPIAZZA” LA PASSERELLA SUL LAGO: L’ACCUSA DA BRESCIA ED E’ SUBITO POLEMICA

“Il Lago Maggiore scopiazza “Floating piers”” è il titolo che campeggia sulla prima pagina odierna del quotidiano BresciaOggi e l’articolo che segue (firmato da Cinzia Reboni) esprime tutte le riserve del caso dopo che il sindaco di Verbania ha manifestato interesse per la prospettiva di una passerella davanti al lungolago di Pallanza ad emulazione della grande realizzazione artistica di Christo sul lago d’Iseo che ebbe un successo planetario (e per la quale in varità si sono già fatti avanti tentativi di imitazione in altre località).  Replicare il miracolo, ma senza Christo inizia l’articolo, e prosegue: Qualcuno l’ha già ironicamente bollata come un’idea artisticamente e turisticamente blasfema. Esportare The Floating Piers dal Sebino al Lago Maggiore suona un po’ come far copiare Picasso a un bambino.    Si osserva che ogni paragone fra le due realizzazioni sfiora il sacrilego, richiamando tra l’altro che la passerella sul Verbano sarebbe di poche centinaia di metri contro i sei chilometri di quella del Sebino, che l’ingresso sarebbe a pagamento (mentre l’opera di Chisto era gratuita),  che per installarla basterebbe un mese anziché quattro,  senza dimenticare la differenza per il finanziamento e per la possibilità di riutilizzo. Insomma un’idea tratta liberamente da quella che ebbe un successo inestimabile anche in termini di immagine a livello internazionale ma che non potrà mai essere emulata e non sarà mai la stessa cosa per cui susciterà solo brutte copie e imitazioni di portata assai limitata e deludenti.   Anche secondo gli amministratori della zona ciò che accadde sul Lago d’Iseo non potrà mai ripetersi in nessuna parte del mondo essendosi trattato di una performance unica e irripetibile, una enorme opera d’arte contemporanea con il valore aggiunto della durata limitata.

Voci critiche anche a livello locale, a cominciare da quella di Renato Brignone: Hanno già iniziato a prenderci per i fondelli, e come dargli torto? – commenta il consigliere comunale di Sinistra & Ambiente –. Avevano appena smesso di prenderci in giro per la “capitale dei laghi” , la grandiosa idea per la quale eravamo una città senza bagni pubblici, ma con un “ego smisurato”, ed ecco l’idea “geniale” : copiamo male , in piccolo e a pagamento, una cosa unica grandiosa e gratuita… . Di sicuro mi infastidisce un tantino che ci prendano per i fondelli e con ragione dal Lago d’Iseo, ma contenti loro…

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