Chiederò un incontro alla dirigenza della Fondazione Sacra Famiglia. Il tema della difesa del lavoro e dei lavoratori non deve avere colore politico. Per questo è urgente conoscere le ragioni di questa politica aziendale ed è assolutamente necessario che sia fatta chiarezza sul futuro e sulla sostenibilità dell’azienda perché quest’ultima non può fare cassetto minando gli stipendi dei dipendenti. Così l’onorevole e consigliere comunale verbanese di Forza Italia Mirella Cristina dopo l’incontro con i dipendenti della sede di Verbania dell’Istituto Sacra Famiglia, promosso dai sindacati CGIL, UIL FPL e FIALS e a cui era presente anche il senatore Enrico Montani. L’Istituto Sacra Famiglia, che assiste persone anziane e disabili, conta circa 150 ospiti e 180 dipendenti. Da tempo questi ultimi contestano la direzione per la volontà di applicare ai lavoratori un nuovo contratto, con condizioni peggiorative dal punto di vista economico e in termini di orario di lavoro, per sanare il proprio buco di bilancio. La “Battaglia delle Mutande” (ad ogni riunione rigorosamente stese in prima fila) è stato denominato lo scontro che coinvolge i dipendenti di tutta la Fondazione Sacra Famiglia, compresi quelli della sede verbanese.
Nella foto l’onorevole Cristina
