
Le condizioni di totale e squalificante degrado in cui versa parcheggio privato mai completato e abbandonato da moltissimi anni in via Raffaello Sanzio, accanto a Villa Taranto e a pochi passi dall’ingresso della Prefettura, sono tornate alla ribalta nelle scorse settimane in seguito ad un progetto di recupero che ha peraltro suscitato accese polemiche a livello politico. Ora il fatto nuovo per questa struttura che offre una visione indecorosa e vergognosa per la città ed è fonte di preoccupazioni per la sicurezza pubblica, deriva dall’intervento di pulizia a cui si sta finalmente dando corso dopo tante proteste, facendo seguito all’ordinanza della Polizia Municipale. Essa, viste le condizioni e preso atto che l’immobile è di proprietà privata cui compete la verifica dello stato di manutenzione e sicurezza e la relativa responsabilità nonché delle continue lamentele dei cittadini residenti e dell’interessamento al degrado da parte della Prefettura, giudicava non più tollerabile tale stato di abbandono e ordinava alla ditta Imco curatore fallimentare con effetto immediato l’esecuzione a proprie spese dei lavori necessari per rimuovere lo stato di degrado e ogni azione volta ad evitare eventuali danni all’incolumità delle persone. L’auspicio è naturalmente che questa pulizia sia solo il primo atto di un iter che possa portare al recupero della struttura per un impiego che vede peraltro le forze politiche divise anche se sembrano più appropriate le considerazioni a favore della destinazione a parcheggio.