
Carabinieri della Sezione Radiomobile di Verbania hanno deferito in stato di libertà due fratelli originari di Arona, M.C. classe 2000 e F.C. classe 2002 per violazione di sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro. Come mostra anche il video allegato, i due giovani, in compagnia delle fidanzate durante una scampagnata sul Mottarone, hanno avuto la cattiva idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere poste a delimitazione dell’area sottoposta a sequestro che circonda la cabina precipitata nell’incidente del 23 maggio in cui hanno perso la vita 14 persone. I ragazzi, con il probabile intento di curiosare e mettersi in mostra davanti alle ragazze, non sapevano che l’intera area è stata attrezzata con un complesso ed efficiente sistema anti-intrusione ed è sottoposta a vigilanza costante 24 ore su 24 dagli operatori della Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, grazie anche alle telecamere ad elevata risoluzione e ai sensori ivi presenti che segnalano il più piccolo movimento. E’ stato proprio il sistema d’allarme, entrato in funzione non appena i giovani hanno sollevato leggermente il telo che protegge la carcassa della cabina precipitata, a metterli in fuga. Sono stati raggiunti poco dopo dalla pattuglia giunta prontamente sul posto e condotti in caserma per le operazioni di identificazione.