Cosa collega illuminati e pioneristici imprenditori svizzeri-tedeschi con pittori scapigliati pendolari tra il Verbano e Milano? E un giovane pasticcere bergamasco con il vicolo del Moretto di Intra? Cosa unisce i templi evangelici di Intra e di Montorfano? E la farmacia Estrella di Buenos Aires con l’istituto De Marchi di Pallanza? Perché il motto del Pallanzotto fu anche quello di Giuseppe Rinaldi? Vicende di un mondo intricato e inaspettato a cavallo degli ultimi due secoli che hanno caratterizzato e condizionato una vita trascorsa tra Bergamo, Intra e l’Argentina. Tutto questo e tanto altro ancora è possibile scoprire nel libro DATEMI IL SOLE – Vita e opere di Giuseppe Rinaldi, pittore tra Argentina e Verbano nel 150° della nascita. L’opera è scritta da Liborio Rinaldi con ricerche documentali di Alessandro Pisoni ed è pubblicata a cura di Magazzeno Storico Verbanese. Ora il Cai Verbano di Intra ne cura la presentazione virtuale venerdi 12 marzo alle ore 21 a cura dell’autore; per ottenere le credenziali necessarie per prenotare la partecipazione alla videoconferenza zoom, si scrive a webmaster@caiverbano.it.
E’ anche possibile utilizzare direttamente il collegamento indicato con l’applicazione per videoconferenze Zoom (da installare solo se non già presente sul proprio dispositivo) https://zoom.us/j/ o in alternativa attivare Zoom sul proprio dispositivo e utilizzare le seguenti credenziali ID riunione: 910 0588 7188 Passcode: 044752 |
Il pittore bergamasco Giuseppe Rinaldi ebbe lo studio fino al 1948 nella Piazza Teatro di Intra, vivendo a contatto con artisti, illuminati imprenditori svizzeri, valdesi, cattolici e tanti personaggi che hanno affollato e vivacizzato il Verbano a cavallo tra i due secoli scorsi, influenzandone la vita sociale, economica ed artistica. Respirò quell´aria per quasi ottant´anni, aggiungendovi gli stimoli di un soggiorno pluriennale in Argentina. Da questa esistenza prende vita un racconto / quasi romanzo variopinto e poliedrico, affresco d´un Verbano inatteso e sorprendente.