![VOLT VERBANIA: GETTATI I SEMI PER UNA NUOVA GENERAZIONE POLITICA A VERBANIA VOLT VERBANIA: GETTATI I SEMI PER UNA NUOVA GENERAZIONE POLITICA A VERBANIA](https://www.verbaniamilleventi.org/wp-content/uploads/2024/06/volt-verbania-1-420x391.jpg)
“Elezioni amministrative 2024: piantati i semi per una nuova generazione politica a Verbania” è il titolo del comunicato seguente che riceviamo da Verbania Civica – Volt e pubblichiamo:
Verbania Civica – Volt vuole ringraziare tutti gli elettori che ci hanno votato lo scorso 8 e 9 giugno. Chi ci ha conosciuto nelle strade, negli incontri pubblici, ed anche sui social, speriamo abbia percepito il nostro impegno e la nostra passione in questo progetto. Un progetto che non finisce oggi ma che continua in prima battuta sostenendo con forza Riccardo Brezza al prossimo ballottaggio, ma che si propone di raggiungere ambiziosi obiettivi tra cui quello che riteniamo fondamentali per il futuro della città: ritrovare la partecipazione e il protagonismo dei verbanesi, in particolare dei giovani, nella vita del Comune. Per questo , abbiamo già iniziato a confrontarci con i giovani della nostra lista per chiedere loro di continuare in questo percorso assieme, ed essere ancora più attivi nella nuova stagione politica che sta iniziando.
Riccardo Brezza è consapevole che alcuni temi costruiti in questi mesi saranno i primi da cui noi partiremo all’interno della coalizione:
- Una migliore e più efficace comunicazione del Brand “Verbania” sia in ottica turistica che nei servizi per i cittadini
- la digitalizzazione dei servizi primari di VCO trasporti (google maps, digitalizzazione del biglietto elettronico etc)
- la cura e la programmazione della manutenzione del decoro e del verde pubblico ● la nascita di uno hub per le startup per combattere la fuga di giovani cervelli da Verbania ed attirare giovani talenti
- la difesa della la sanità pubblica, dell’ospedale cittadino e delle prestazioni territoriali , e l’istituzione dello psicologo di base con attenzione alla salute non solo fisica
Permetteteci qualche riga di ringraziamento ad alcuni nostri candidati (dando una precedenza ai più giovani). Martina Ragozza che ha accettato una sfida non semplice per un personaggio pubblico, che ha lavorato senza sosta sia nella creazione dei contenuti sia nel proporre progettualità concrete e realizzabili; William Bernardi che pur non essendo verbanese ha partecipato attivamente a tutte le attività di lista e di coalizione e che sta cercando di trovare l’occasione per trasferirsi qui; Riccardo Savoldi che ha proposto una serie di progettualità legate allo sport e all’intrattenimento, e che ha coinvolto tutta la sua famiglia nel lungo percorso di questa campagna; Alexandre Tedesco che ha portato impegno, e creatività alle istanze. Siamo convinti che il futuro artistico di Alexandre sarà luminoso perché speriamo che continui il suo impegno a Verbania perchè sarebbe uno dei tanti talenti che dobbiamo valorizzare e trattenere; Annachiara Maddaloni che rappresenta la pro-attività e la determinazione della generazione di chi è nato negli anni ‘90, senza la sua determinazione molte cose non sarebbero mai avvenute. Samuele Godio che ha sempre portato entusiasmo e le cui proposizioni politiche vanno oltre il mero risultato elettorale; Andrea Bosio che ha portato la sua energia e il suo impegno sociale in ogni singolo momento di questa lunga a appassionata campagna; Alessandro Bracuto che rappresenta l’impegno concreto quotidiano sia nel sociale che nella politica; Luca Bosotti, verbanese, che costruendo il suo futuro altrove, con una startup innovativa, è l’esempio di quello che potremmo fare a Verbania. Gregorio Fiori Carones che è stato un grande stimolo per l’attenzione da riporre nella fattibilità (anche economica) delle nostre progettualità.
Ma non solo, meritano una menzione particolare anche: Roberta Bussi e Walter Hellweger che nonostante avessero approcciato questo progetto con spirito di servizio, fin da subito si sono impegnati a qualsiasi orario del giorno (dalle 6 del mattino per incontrare i pendolari fino alle 2 di notte per attaccare i manifesti); i protagonisti di molti dei nostri contenuti digital come Alberto Tani, Francesca Popolo e David Leone, nonché la passione che anche professionisti come Carlo Ungarelli, Edgardo Scoppetta, Manuela Volzone e Chiara Signorini e Lucia Soncin hanno messo a disposizione .
Ovviamente vanno ringraziati coloro che nella lista hanno preso il maggior numero di preferenze: Greta Moretti la cui precedente esperienza è stata fondamentale per aiutare la lista a crescere;; Michele Moramarco che ha contribuito fattivamente sia ai momenti di incontro con i cittadini , sia alle attività come la distribuzione dei materiali informativi, nonché nella costruzione e nella proposizione di una progettualità politica che ci rappresenta al meglio.
Tutta la campagna ha avuto come filo conduttore un’alleanza intergenerazionale. Molti altri sono stati “attori non protagonisti” di questo progetto e li ringraziamo tutti, consapevoli che senza il loro apporto sarebbe stato impossibile raggiungere anche solo l’obiettivo di potersi candidare alle elezioni. Invitiamo tutti i nostri elettori a tornare al voto al ballottaggio e votare con convinzione RIccardo Brezza per permetterci di portare avanti questo progetto.
Verbania un brand?
Prima di definire una migliore e più efficace comunicazione del brand “Verbania” è necessario stabilire il “city branding”.
1 – City branding
Il city branding non è solo un brand, è una strategia di comunicazione fondamentale nella promozione di un territorio e di una città che consiste nella costruzione dell’identità dei luoghi, delle risorse locali ma anche dell’intera cittadinanza e nella comunicazione di questi caratteri in un’ottica di promozione, come avviene per qualsiasi brand commerciale.
2 – Place branding
Attraverso il place branding una città o nel caso del comune di Verbania, il territorio si racconta e formula una vera e propria promessa di valore al proprio target.
Se per un brand è importante intercettare nuovi clienti, lo stesso vale per un territorio a cui appartiene Verbania che, esattamente come le aziende, sono in competizione tra di loro. I primi e più noti casi di city branding negli Stati Uniti ed in Europa ancora attuali al giorno d’oggi. Oltre ad essere tra i più duraturi questi progetti di re-branding delle città di New York ed Amsterdam hanno aumentato la visibilità e la reputazione delle due città da sempre centri economici e culturali a livello internazionale.
3 – Cosa promuovere
Logo e brand territoriale non si limitano a promuovere l’area geografica, quanto l’insieme di tutte le risorse espresse dal luogo (naturalistiche, storiche, culturali, enogastronomiche e d’intrattenimento) e i valori spendibili per renderlo distintivo e riconoscibile agli occhi dei potenziali turisti. Se il territorio a cui appartiene Verbania diventa riconoscibile attraverso le sue risorse, il logo si trasforma in un vero e proprio marchio che assume valore di qualità.
4 – Non solo Verbania
Verbania ha bisogno di Cannero, di Cannobio, di Stresa, di Baveno, di Gravellona Toce, di Ornavasso, di Mergozzo, di Vogogna, di Omegna come della capitale delle Valli Ossolane, la magnifica Domodossola sempre più rigenerata e protagonista nella provincia Azzurra, dell’Unione Montana Alta Ossola. Senza gli amici Cusiani ed Ossolani, le loro eccellenze, la loro storia e tutte quelle straordinarie peculiarità e valori, Verbania non esiste.
5 – La provincia Azzurra e il Distretto Turistico dei Laghi
Tutti cerchiamo ispirazione per le vacanze sul web e condividiamo le esperienze sui social, per queste ragioni è necessario avviare un processo virtuoso di valorizzazione locale, di identità e di visibilità.
L’ideazione di un brand identitario prima ancora che turistico è un’operazione necessaria ed inderogabile. Ma non può essere “Verbania”.
Il logo del brand digitale deve riguardare tutta la Provincia Azzurra.
Il logo capace di valorizzare il nome dell’intero territorio della provincia trasformandolo in un claim multiuso.
6 – Quale logo?
“LOVB” questo è il logo da adottare per tutto il nostro territorio, dalla cascata della Toce alla Confederazione.
“I love VCO”, diventa per contrazione: “LOVB” per essere il manifesto internazionale di tutto il territorio azzurro sottolineando le risorse disponibili e i vantaggi presenti dai musei, ai prodotti tipici fino alla logistica strategica, senza escludere lo sviluppo e la ricerca, il design, l’enogastronomia, gli eventi culturali e la moda.
Fondamentale riconoscere nelle comunità, nei singoli cittadini, nelle persone una insostituibile risorsa da valorizzare, quella umana e sociale.
Tutti icittadini della provincia sono ed amano la loro provincia, l’affermarlo con un logo “universale” ma anche capace di far emergere l’orgoglio individuale e il senso di appartenenza al territorio fa diventare il singolo individuo un soggetto comunicativo del luogo.
La cittadinanza di tutta la provincia Azzurra diventa essa stessa il valore insostituibile del brand del territorio provinciale.
9 – Perché proprio “LOVB”?
Oltre all’appartenenza vi è la necessità di un logo unico, distinguibile e leggibile istantaneamente ed internazionalmente che nasce da un’esigenza di forte razionalizzazione.
La presenza di una grande varietà di emblemi istituzionali e marchi di istituzioni culturali, sociali e di promozione turistica che si diramano nell’insieme delle istituzioni pubbliche da luogo a una dispersione delle energie, a sovrapposizioni e ridondanze con il risultato finale di un paradossale indebolimento d’immagine.
“LOVE VCO” = “LOVB”
In pochi caratteri, quattro, il logo racchiude significato ed emozione (il colore rosso della O inclinata che spicca tra le 3 lettere azzurre L-V-B) e la sigla VB che riassume in modo inequivocabile le iniziali della provincia.
Chiaro, immediato e simbolico.
“LOVB”, l”appartenenza e il richiamo di tutto il territorio azzurro.