X Factor : “Una vittoria che dedico a mia madre”

Per tutti i lettori di “Non solo hobby” questa settimana ho avuto modo di fare due chiacchiere con una persona davvero speciale. Pensate che la prima cosa che mi ha detto a inizio intervista è stata: “Il mio obiettivo è quello di fare del bene alle persone, io vivo per lasciare qualcosa di buono agli altri”. Lui è Dorian, nome d’arte di Giulio Camposano, giovanissimo cantautore verbanese che, grazie alla sua professionalità, è riuscito ad ottenere un prezioso posto sul palcoscenico del talent show seguito in tutto il mondo.

Dorian durante l’esibizione sul palco di X Factor

Il ventunenne ha iniziato all’età di sei anni a suonare il pianoforte con il maestro Andrea Lideo e, sin da subito, ha capito che quella era la strada che faceva per lui: per questo ha continuato affacciandosi anche al mondo del canto conseguendo diversi diplomi. 

Nel 2019, come sfogo personale, giunge l’esigenza di scrivere ed esprimere ciò che, sin da piccolo, l’aveva fatto soffrire molto: la separazione dei suoi genitori. Nasce così “Paolo”, il suo primo singolo, che porta sul palco di X Factor e che racconta della sua infanzia e del suo turbamento per la separazione; infatti “Paolo” impersona suo padre, mentre la voce la figura di sua madre, che si ritrova a crescere sola un figlio piccolo in costante ricerca del padre. 

Grazie anche a questo singolo, Dorian inizia un piccolo tour per l’Italia facendo molte date sia a Milano che a Roma. A maggio 2020, dopo un periodo di pausa dalla musica a causa della pandemia, arriva la chiamata tanto attesa per X Factor, che lo porterà per la prima volta sul piccolo schermo il primo ottobre, ottenendo quattro “sì” dai giudici e dandogli così la possibilità di continuare la sua avventura!

(Matteo Calzaretta)

 

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