La Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Verbania ha ricevuto una chiamata d’emergenza da parte del personale di vigilanza di un albergo di Stresa dove erano in corso i festeggiamenti per un matrimonio, con richiesta di urgente intervento a causa di una violenta lite in atto che vedeva coinvolti diversi invitati. Sul posto sono intervenute cinque pattuglie dei Carabinieri, supportate da due volanti della Questura di Verbania ed un equipaggio della Guardia di Finanza. La lite si era innescata tra due giovani, entrambi originari di Borgomanero, a causa di alcune provocazioni e offese che uno avrebbe rivolto all’altro, rinfacciandogli di essere responsabile della morte di un suo amico a seguito di un sinistro stradale, avvenuto circa tre anni fa, in cui l’accusato si trovava alla guida in stato di ebrezza. Quest’ultimo, di 26 anni, in evidente stato di alterazione psicofisica, nonostante l’intervento delle Forze dell’Ordine ha cercato di portare avanti la lite urlando e spintonando chiunque gli si avvicinasse, scagliandosi anche contro i militari che cercavano di calmarlo e che non hanno potuto fare altro che bloccarlo e condurlo in caserma. L’altro giovane, successivamente identificato, aveva abbandonato il luogo dei festeggiamenti poco prima dell’arrivo delle pattuglie. Il giovane portato via dai militari, a causa della violenta lite presentava diverse ferite sul volto e sulle braccia, tanto che è stato richiesto l’intervento del 118 per le cure del caso. L’uomo, che ha rifiutato qualsiasi tipologia di trattamento sanitario, è stato successivamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale.