“A DOMANDA RISPONDO: SILVIA MARCHIONINI E MIRELLA CRISTINA A COLLOQUIO CON I NOSTRI LETTORI”. IL FUTURO DEL DECENTRAMENTO

Vorrei che le candidate al ballottaggio mi riassumessero le loro intenzioni sul futuro degli organi di decentramento. Resteranno i consigli di quartiere? In caso contrario, con quali strumenti e in quali forme saranno sostituiti? (S.Rossi, Suna)

SILVIA MARCHIONINI –    La partecipazione rinasce dal basso con interventi fattivi.  Faremo specifico assessorato ai quartieri (con un consigliere delegato) e la partecipazione puo’ forse rinascere da opere concrete (anche minime),svolte da volontari dotati di ogni mezzo comunale. Da qui si riparte con progetti ambiziosi che consentano un ruolo propositivo che anticipa l’elezione dei nuovi consigli a novembre. Intendiamo re-introdurre la figura del vigile di quartiere come riferimento e interlocutore dei cittadini. Ulteriori approfondimenti (sono stata sintetica per evidenti motivi) sono nel programma amministrativo che posso inviare conoscendo la mail della gentile signora. 
MIRELLA CRISTINA –   Gli organi di decentramento rimarranno ma dovranno lavorare molto di più ed essere più partecipati ed in questo l’amministrazione dovrà farsi carico di sensibilizzare i cittadini alla collaborazione e partecipazione. Peccato che il legislatore abbia deciso di rilegare ad essi solo una funzione consultiva. Se diventerò Sindaco istituirò un “fondo manutenzione”  cosìcchè ciascun quartiere, in pari quota, potrà indicare al Comune come spendere sull’area di propria competenza il denaro, il Comune non entrerà nel merito, eseguirà ed onorerà.     

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