Un diffuso malcontento e polemiche a proposito di manifestazioni, luminarie, mercatini accompagnano l’avvicinarsi del Natale. Piaccia o non piaccia il clima è questo e ci suggerisce alcune considerazioni, a partire dal fatto che nella definizione del programma natalizio l’amministrazione sconta ritardo, incertezze e qualche contraddizione.
Resta inspiegabile per molti la mancata autorizzazione allo svolgimento dei mercatini natalizi nel periodo in cui si sono sempre svolti positivamente. I mercatini rischiano di restare senza ritorno in futuro, poichè i loro organizzatori giudicano inattuabile il proposito dell’amministrazione di spostarli a inizio dicembre, quando non ci sono espositori essendo già impegnati in Valle Vigezzo e in altre località.
Per le luminarie a Intra è stata trovata la soluzione con un accordo tra i commercianti che dovrebbe consolidarsi anche in futuro. C’è da augurarselo, anche se le perplessità non possono mancare di fronte ai ripetuti fallimenti di questi intenti. E del resto basta ascoltare operatori delle diverse vie per constatare quanto restino contrastanti opinioni e propositi. Intanto ci sono da aggiungere ulteriori lamentele da parte di commercianti delle altre frazioni per la distribuzione dei contributi da parte del Comune.
Anche sulle manifestazioni i mugugni sono all’ordine del giorno e coinvolgono alcune associazioni. Ne sono oggetto ad esempio l’organizzazione della festa di Capodanno e la mancanza dopo molti anni della mostra di presepi e alberi di Natale, impossibile da realizzare per l’indisponibilità di Villa Giulia e la mancanza di spazi alternativi adeguati gratuiti, tenuto conto delle finalità benefiche dell’iniziativa.
Concludiamo rilevando che questo stato di cose porta, a dispetto degli intenti ripetutamente manifestati di unire e non dividere, ad un aumento di contrasti e ad un riproporsi di divisioni tra commercianti, associazioni, frazioni cittadine
Insomma, c’è di che riflettere ….
ciao Sergio,copio e incollo dal tuo articolo: “I mercatini rischiano di restare senza ritorno in futuro, poichè i loro organizzatori giudicano inattuabile il proposito dell’amministrazione di spostarli a inizio dicembre, quando non ci sono espositori essendo già impegnati in Valle Vigezzo e in altre località”. ……. certo se si continua ad affidare i mercatini sempre agli stessi…succede anche questo…io personalmente sarei in grado ,anche con un preavviso di una settimana di portare in piazza almeno 30 banchi..sempre che il comune non pretenda delle cifre assurde…e poi ..per i mercatini natalizi,deve fornire un allaccio elettrico,tutti addobbano i gazebi con qualche lucina colorata… niente è impossibile…il fatto è che ormai alcuni organizzatori ,sopratutto sul lago maggiore,sono diventati una sorta di boss…maleducati,arroganti e presuntuosi,ai quali non interessa altro che dei soldi del plateatico. complimenti Sergio per i tuoi articoli sempre sul pezzo,anche se non vivo a verbania,li seguo e li leggo, buona giornata.
malumori e malcontento per queste cose, ah certo non si vive senza ahahah