Qualche considerazione sul dibattito politico cittadino. Dall’ultima turbolenta seduta del consiglio comunale si è andato accentuando tra i gruppi politici un clima di accesa polemica in cui sono trainanti le vicende del canile e quelle del Verbania Calcio. Comunicati e dichiarazioni registrano un crescendo di accuse e controaccuse, per non parlare del web che veicola a ripetizione dichiarazioni con toni sempre più aspri, insulti, richieste di dimissioni, sproloqui assolutamente fuori misura e chi più ne ha più ne metta. In questo clima francamente sconcertante passano sotto traccia o sono visti solo in toni di esasperata e sterile polemica temi importanti che pure fanno registrare aggiornamenti, come l’avanzamento del centro eventi e del progetto di Villa San Remigio, l’avvio del percorso per la riapertura del Museo, la prospettiva di recupero di Palazzo Cioia, iniziative e sperimentazioni per la promozione della città e la ripresa del commercio cittadino, la riqualificazione di quartieri,…. Sono insomma relegati ad un ruolo secondario temi di fondamentale rilievo per le sorti della città, legati soprattutto a settori come cultura e turismo decisivi per la sua ripresa e che meriterebbero come tali un sereno e costruttivo confronto ed approfondimento che invece affiora solo in alcuni interventi. Insomma: giusto che ogni argomento venga sviscerato e approfondito, ma non ci sembra positivo per la città che si prosegua sulla linea di polemiche così stravolte nei contenuti e nei toni e che perdono di vista ciò di cui davvero si deve discutere per il suo futuro.
A VERBANIA SI PARLA DI ….
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