Nella frazione di Zoverallo esplode la rabbia dei residenti nel quartiere La Guardia per quanto accade nell’unico parcheggio disponibile, situato lungo la strada Intra-Premeno con una ventina di posti auto. Si tratta di un parcheggio ricavato nel 1987 su un’area in parte pubblica e in parte privata con il contributo del Comune che ha sistemato anche la zona circostante e per il quale gli abitanti rivendicano un uso interamente pubblico che elimini ogni equivoco. Ora invece sei posti auto sono stati delimitati con cartelli di proprietà privata e rimozione forzata e messi in vendita. Ciò suscita una reazione sdegnata e se ne contesta la legalità; i residenti chiedono una verifica dell’autorità giudiziaria e scrivono al Comune per sollecitare una presa di posizione.
Nelle foto il parcheggio della discordia con i cittadini che protestano.
Iter inverso: Prima ci si informa, poi (se si ha ragione) si protesta.
Che io sappia non è concesso fissare cartelli privati su muri del comune (che ne ha pagato il rifacimento insieme all’asfaltatura dell’intero parcheggio…), gli unici cartelli che dovrebbero esserci ( e che non ci sono … ) sono regolari cartelli di passo carrabile, riportanti gli estremi di autorizzazione, visto che la proprietà in vendita non si estende fino alla strada provinciale come visibile dalle linee gialle tracciate.
Per quanto concerne l’informazione… beh, che dire… non tutti hanno conoscenze strette e ganci vari in comune/ufficio tecnico comunale…
Che c entrano le conoscenze? C’è qualcuno che con una telefonata all uff tecnico ha avuto le risposte che voleva senza portare la gente in piazza a protestare x un diritto che non aveva.
Inoltre no. Ho letto che la protesta fosse per dei cartelli affissi ai muri, ma per sei parcheggi non più usufruibili.
Iniziamo a mettere dei cartelli regolari e pagare la tassa annuale… Poi si vedrà…
come mai si possono affittare i parcheggi per decenni in nero e il comune non si muove?
Probabilmente la risposta sta nella mia prima risposta. Vedi sopra…
Infatti… Inizialmente c’erano anche le catene che, per scomodità non sono state usate per molto tempo… Sono però rimasti ancora nell’asfalto i tubi di ferro dove si inserivano i paletti con catena. Sono rimaste ancora visibili le strisce gialle…. Curiosamente però adesso il ” signore ” ha deciso che la sua proprietà non é più in cima ma ad inizio parcheggio… E nello spostamento, già che c’era, si é anche “allargato ” di un posto…. Della serie…. Faccio come voglio…
E’ tutto in regola fatevene una ragione. L assessore Alba ha detto che verificherà per darvi il contentino. Quando il privato ha pagato x vent anni le tasse su un terreno espropriato e che usavano gli altri nessuno si lamentava…. Volete il posteggio pagatelo.
Il privato ha però anche intascato per vent’anni soldi in nero per affittare dei posti auto che, in quanto posti su di un terreno espropriato e quindi non più di sua proprietà, costituiscono un illecito anche perseguibile…. Forse più agli altri é convenuto a lui stare zitto. Forse caro azzeccagarbugli nelle sue minuziose descrizioni con dovizia di dettaglio si é scordato di elencare gli aspetti diciamo ” poco puliti “. A presto.
Come dire…. “Colpito e affondato” .
Mi scusi. Io non ho interesse nella vicenda. Ma ho chiesto informazioni perché mi piace avere ben chiare le cose e ho saputo che le carte sono in regola. Per il canone in nero, se e’ come dice Lei denunci la cosa, non sulle pagine della pur prestigiosa verbania milleventi, ma alle autorità competenti. So per certo che sul terreno espropriato lui ha comunque dovuto pagare le tasse non avendo mai fatto nessuna amministrazione fin ora l atto notarile. Questo e’ quanto ho raccolto io. Mi piace sentire più campane e la ringrazio.