La celebrazione del 25 Aprile suscita come sempre distinguo, discussioni e aperte polemiche. Abbiamo già detto della cerimonia di celebrazione ufficiale ed ora ricordiamo che una commemorazione è stata organizzata oggi anche dalla sezione cittadina di Fratelli d’Italia con la deposizione di due mazzi di fiori raccolti da un tricolore presso il monumento ai Caduti dove si è svolta la manifestazione provinciale e presso il Sacrario dei militi della X Flottiglia MAS nel cimitero di Pallanza. Commemorare vincitori e vinti – si legge in un comunicato -, ricordare con ugual rispetto chi è caduto in nome di un ideale, per difendere una bandiera è il senso della nostra iniziativa . Nei loro interventi il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Fabio Volpe, e il capogruppo del Fronte Nazionale, Giorgio Tigano, hanno sottolineato come oggi più che mai si senta la necessità di ricordare con uguale rispetto e stessa dignità chi ha dato la vita per difendere la propria bandiera, e come si senta forte la necessità di riaffermare il nostro senso di appartenenza ad una Comunità, ad una Nazione, alle nostre radici culturali. Un richiamo che nella sua formulazione resta però non condiviso, come esprimono e ribadiscono le parole raccolte da A.G. presente in rappresentanza di un’associazione alla celebrazione odierna: Si al superamento di odi e rancori, si al rispetto di fronte alla perdita di ogni vita umana, ma la memoria e il giudizio storico non possono unificare e confondere chi è caduto in nome della pace, libertà, democrazia di cui oggi godiamo e chi invece ha fatto la scelta di negare e calpestare questi ideali.
