BOLLETTE DA CAPOGIRO, LE PROTESTE DI FEDERCONSUMATORI

BOLLETTE DA CAPOGIRO, LE PROTESTE DI FEDERCONSUMATORI

Nuova bufera sulle bollette. Stanno arrivando in tutta Italia ondate di bollette d’importo elevatissimo, sia per quanto riguarda l’energia elettrica che il gas. Sono molti i cittadini che si stanno rivolgendo agli sportelli di Federconsumatori per avere assistenza e verificare gli importi, in alcuni casi addirittura decuplicati, delle loro bollette di energia.  Anche diversi utenti del Vco si sono già rivolti alla locale sede di Federconsumatori Verbania presso Villa Olimpia a Pallanza lamentando un aumento considerevole delle bollette rispetto al medesimo periodo di consumo dell’anno precedente. In alcuni casi le fatture del gas sono passate, per il bimestre dicembre – gennaio, da circa 500 euro a 2.300 euro.  I casi particolari riguardano tre anziani di Verbania, Baceno e Domodossola: i consumi rispetto all’anno precedente sono rimasti invariati ma le bollette registrano un importo anche quintuplicato rispetto allo scorso anno. I fornitori nei cui confronti sono stati trasmessi il maggior numero di reclami  – scrive Federconsumatori in un comunicato – sono Enel e A2a. Essi si giustificano dicendo di aver trasmesso, secondo le condizioni contrattuali, una missiva di preavviso sulle nuove tariffe.  Purtroppo spesso queste missive non sono mai pervenute agli utenti. Inoltre, ogni qualvolta si richiede di fornire copia del contratto sottoscritto dall’utente ove risulterebbe la clausola di aumento delle tariffe, i predetti fornitori interrompono la corrispondenza.  In molti casi questa problematica sta creando agli utenti non poche difficoltà economiche, i quali sono spesso costretti a richiedere un piano rateale di pagamento in attesa della definizione della vertenza.

  1. Sergio Rovetta 13 Marzo 2024, 7:40

    Ho 76 anni, una pensione minima. Negli anni precedenti di gas pagavo poco più di 700,00 euro. Nel mese di gennaio ho ricevuto una bolletta da 172,00, nel mese di febbraio da 470,00 euro. Questa ultima non sono in condizione di pagarla e, mi vedo costretto a diventare ” moroso” non per colpa. Mi sono rivolto a a2a e vi ometto le risposte ricevute. S. R.

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