BUT GOURMET, A RIALE GRANDI CHEF PER GLI ALLUVIONATI DELLA ROMAGNA

BUT GOURMET, A RIALE  GRANDI CHEF PER GLI ALLUVIONATI DELLA ROMAGNA

Sono stati 100 i coperti della But Gourmet, il pranzo all’aperto nella suggestiva Piana di Riale preparato ieri da 6 grandi chef del panorama nazionale. Presente anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. I proventi dell’iniziativa, organizzata da Formazza Event, saranno donati in favore degli alluvionati in Romagna, grazie alla collaborazione con Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi: serviranno al progetto di ripartenza di artigiani e commercianti che hanno perso tutto con le recenti inondazioni. A ogni chef è stata affidata la preparazione di un piatto che esaltato il ruolo di fiori e piante in cucina.

La regia è stata dello chef Matteo Sormani che a Riale, nella sua locanda Walser Schtuba, propone deliziosi menù. Per questa occasione ha creato il vitello alpino: vitello al barbecue, pino mugo, fieno e millefoglie di patate.  Accanto a lui: Marco Sacco, che per il suo ristorante Piccolo Lago di Verbania ha già ottenuto 2 stelle Michelin, mentre una è andata al suo Piano 35 di Torino. Alla But Gourmet ha proposto Terra Madre: 56 ingredienti, vegetali dal sottosuolo, micro orto aeroponico, Seedlip Garden. Piccolo orto da comporre con verdure del sottosuolo in diverse consistenze e cotture: patata affumicata, cipolla in carpione, barbabietola con cannella e cumino, asparago crudo, carote, tartufo nero e porcini; sul tavolo erbe vive da agricoltura aeroponica. Il giovane Norman Berini che si sta facendo notare con il suo ristorante Le vie del Borgo di Toceno, in Valle Vigezzo, ha presentato il supplì in Ossola: sfera fritta di risotto mantecato all’aglio orsino, panatura di segale su spuma di porri e patate con crudo vigezzino croccante. Corrado Scaglione, che dopo un lungo girovagare in Italia e all’estero ha messo il suo estro culinario a disposizione del ristorante Lipen di Triuggio, ha messo in tavola il cannolo salato: cannolo di pizza con salsiccia di Bra, fonduta fredda di Roccaverano con nocciole fresche e conserva di pomodori verdi. Sabina Villaragia, lady chef che dopo un’esperienza a Londra ha preso in mano la cucina di Villa Pizzini, sulla vetta del Mottarone, ha portato il Plin del Mottarone: Plin con ricotta d’alpe, tarassaco, borragine e brodo di patate arrosto. Renato Bosco, soprannominato “pizzaricercatore”, vero fuoriclasse dei lievitati nei suoi Renato Bosco Pizzeria e “Saporè Pizza Bakery” a San Martino Buon Albergo, ha stupito con l’anteprima del Panettone 2023, il lievitato in versione estiva con i frutti dell’estate accompagnato da una crema leggera. Per una dolce conclusione.

La giornata, che fa parte della prima edizione del Festival dei Fiori, è stata arricchita da numerose attività che proseguono oggi, tra cui la Passeggiata al Giardino botanico del Kastel; il tavolo di riconoscimento delle erbe coltivate e la degustazione di tisana floreale; i massaggi olistici con oli essenziali aromatizzati al bergamotto, gelsomino, rosa, lavanda, e quelli Reiki con colloqui individuali ed energizzazioni per comprendere quale sia il fiore più adatto alla persona in quel preciso momento. Inoltre meditazioni di gruppo, lezioni di yoga e pilates, giochi per bambini, musica popolare e mercatini di prodotti biologici e artigianali. La natura straordinaria del territorio diventa anello di congiunzione tra attività sportive, esibizioni culinarie, eventi di attrazione turistica. Riale l’8 luglio vedrà anche convergere centinaia di atleti per la BUT Formazza, emozionante gara di trail running organizzata da Gianluca Barp, presidente di Formazza Event, e dalla Pro Loco Formazza.

 

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