CEM

La posa della prima pietra tra marzo e aprile 2014, la fine dei lavori il 20 luglio del 2015 e il taglio del nastro entro Natale 2015. Questi i tempi previsti per la realizzazione del Cem, il Centro Eventi Multifunzionale all’Arena, secondo la tabella di marcia della Notarimpresa, che ha vinto l’appalto in associazione temporanea di imprese con Cdl e Tecnocostruzioni. “La consegna dei lavori in termini ufficiali è avvenuta formalmente il 19 agosto – spiega il Direttore Tecnico di Notarimpresa Stefano Franzini -, mentre ad aprile si comincerà già a “vedere qualcosa”, quando si alzeranno le opere strutturali degli Stones”. Le prossime tappe saranno la demolizione dell’Arena esistente, con recupero delle parti in legno che verranno poi riutilizzate per la costruzione del palcoscenico del nuovo Cem, poi le opere di palificazioni e fondazione, i ponteggi e poi le murature verticali interne e i solai orizzontali dei “sassi” che caratterizzano il progetto del gruppo Stones). “Relativamente – dice poi l’ingegner Franzini – alla fine lavori, è fissata per il 20 luglio 2015 al termine dei 700 giorni naturali e consecutivi previsti per la realizzazione dell’opera; mentre il “taglio del nastro”, considerando i tempi tecnici che di solito intercorrono al termine delle opere per: collaudi, messa in esercizio impianti, allestimento arredi interni, avvio attività del gestore, ecc., è verosimilmente presumibile che ciò possa avvenire entro Natale 2015”.

 

E’ già possibile dare alcuni“numeri” relativi al cantiere: “Possiamo stimare – prosegue Franzini -, molto sommariamente, che l’entità delle maestranze che potranno operare nel CEM, fra operai ed impiegati operanti in cantiere e quelli operanti nelle officine di produzione dei materiali di costruzione, potrebbe aggirarsi globalmente intorno alle 200 / 250 unità. Sicuramente un’opera del genere influisce sul territorio nel quale si colloca; la nostra ditta, unitamente alle ditte associate che sono già locali di per sé stesse, si avvarrà sicuramente di ditte della zona, ovviamente sempre che si tratti di professionalità presenti nel Vco; ad esempio, nel caso concreto, il subappaltatore individuato per la demolizione dell’Arena è una ditta di Omegna”. Una sfida per Notarimpresa che ha una lunga storia e al suo attivo diverse importanti opere: “Lo spirito aziendale è orientato ad acquisire ed affrontare opere sempre più importanti e tecnologicamente avanzate; ed è proprio in questo contesto che si inserisce il CEM di Verbania. trattandosi di un’opera molto importante e a pochi passi dalla sede aziendale, si è messo in campo fin dall’inizio, ovvero dalla fase di predisposizione dei documenti gara, un proprio team di lavoro interno altamente qualificato, che ha coinvolto almeno 20-25 persone”.

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